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La tisana o infuso di salvia è una bevanda molto apprezzata in erboristeria per i suoi comprovati benefici sull’organismo: da secoli protagonista della medicina popolare, numerosi studi recenti hanno infatti confermato l’efficacia della salvia nel contrastare diversi disturbi.
La tisana alla salvia è impiegata in particolare per le affezioni dello stomaco, come gastrite e reflusso gastro-esofageo, per le sue proprietà digestive, antisettiche, antinfiammatorie e diuretiche, per i benefici contro i disturbi della menopausa e del ciclo mestruale, ma anche per l’effetto tonico e stimolante sull’organismo e la sua vitalità.
Per realizzarla si utilizzano i fiori ed in particolare le foglie della salvia, sia in forma essiccata che fresca, lasciati in infusione per estrarre in modo delicato i numerosi principi attivi che fanno della salvia una delle più potenti erbe officinali al mondo.
Scopriamo meglio le proprietà della tisana alla salvia e come prepararla.
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La salvia (Salvia officinalis) è una pianta erbacea sempreverde appartenente alla famiglia delle Laminaceae. Si tratta di un arbusto dalle spesse foglie ovali-lanceolate e ricoperte di peluria che cresce spontaneamente in diverse zone del mondo, in particolare nell’Europa Meridionale e nella macchia mediterranea.
Le foglie della salvia sono ricche di principi amari, flavonoidi, vitamine e minerali, acidi fenolici e oli essenziali, che conferiscono alla pianta numerose proprietà, rendendola una delle erbe aromatiche più utilizzate ed apprezzate anche per scopi curativi e medicamentosi.
Il termine salvia deriva dal latino “salvus” ovvero “integro”, “salvo”, “salvare”, etimologia che rispecchia i molteplici utilizzi della pianta per la cura e la prevenzione di diversi disturbi e malanni e che ne fa un simbolo di longevità. Anticamente, questa pianta veniva utilizzata come ricostituente naturale per una grande varietà di problematiche: la Scuola Salernitana si chiedeva “cur moriatur homo, cui salvia crescit in horto?”, ovvero “come può morire l’uomo a cui cresce la salvia nell’orto?” ed in generale l’antica cultura medica mediterranea considerava la salvia un rimedio miracoloso, in grado di curare non solo la salute del corpo ma anche quella dell’anima.
Gli antichi egizi ad esempio utilizzavano la salvia nei processi di mummificazione e la adoperavano per curare l’infertilità femminile. Ippocrate impiegava la salvia per curare le piaghe, grazie al suo potere cicatrizzante ed antisettico, mentre i Greci la utilizzavano come afrodisiaco ed eccitante. Trotula de Ruggiero, considerata la madre della ginecologia naturale e dell’ostetricia, utilizzava la tisana alla salvia per regolare il mestruo, sfruttando l’azione estrogenica dell’erba aromatica. La salvia è infatti da sempre considerata una pianta molto femminile, ed utilizzata dalle donne per alleviare diversi disturbi legati all’apparato genitale e al ciclo mestruale, dalle problematiche della sindrome premestruale ai sintomi della menopausa.
La salvia veniva inoltre utilizzata per curare i reumatismi, le vertigini, per attivare la circolazione, come antinfiammatorio, digestivo e decongestionante delle vie respiratorie. È infatti un antispasmodico e rilassante della muscolatura liscia: per questo risulta benefica per calmare i dolori mestruali o gli spasmi all’apparato digerente, l’intestino irritabile e le affezioni dell’apparato gastrointestinale. La salvia è oggi particolarmente apprezzata per i suoi effetti sui disturbi dello stomaco come il reflusso gastro-esofageo grazie alle sue proprietà digestive e rilassanti, ed utilizzata appunto come tisana per il mal di stomaco.
Vediamo meglio quali sono le proprietà dell’infuso di salvia salvia e su quali disturbi è in grado di apportare un’azione benefica.
Come abbiamo visto la salvia è nota per le sue proprietà antisettiche, antinfiammatorie, antispasmodiche, digestive, carminative ed antisudorifere, che fanno dell’infuso di salvia un vero e proprio toccasana con un effetto tonico e rinvigorente per l’organismo, in grado di contrastare diversi disturbi, in particolare legati ad infiammazioni delle mucose, disturbi dello stomaco, dell’intestino o del fegato e problematiche afferenti alla sfera ormonale femminile. Vediamo meglio insieme a cosa serve l’infuso di salvia ed in caso di quali disturbi è benefica la sua assunzione.
La tisana alla salvia viene impiegata sin dall’antichità in caso di cali di energia e vitalità. Si tratta di un ricostituente naturale, mediterraneo, che può essere assunto quando l’organismo perde la sua funzionalità ottimale: non a caso l’infuso di salvia è consigliato per favorire il recupero da infezioni, influenze e malanni, febbre e tosse o semplice spossatezza. Non solo: la salvia è un ottimo stimolante e rigenerante, ed assumere un infuso di salvia o infondere olio essenziale di salvia in una stanza favorisce l’intuizione, l’ispirazione, potenzia la fantasia e l’immaginazione e stimola la capacità di sognare.
La tisana alla salvia è uno dei rimedi più utilizzati per contrastare i disturbi dello stomaco e dell’apparato gastrointestinale, che possono essere legati a diversi fattori, come lo stress o una cattiva dieta, ma anche infezioni batteriche e virali. L’infuso di salvia è dunque un valido ausilio in caso di dispepsia, bruciore di stomaco, gastrite ed ulcera gastrica, in quanto ha un potente effetto sulle mucose gastriche ed intestinali ed agisce come rilassante della muscolatura liscia dell’apparato gastrointestinale.
Come abbiamo detto, una delle principali proprietà della salvia è il suo effetto benefico sulle mucose del corpo, in particolare dovuto all’azione antinfiammatorioae di regolazione dei fluidi e delle secrezioni corporee. Proprio per questo la tisana alla salvia è un ottimo rimedio contro il reflusso gastro-esofageo, disturbo in cui la risalita del contenuto dello stomaco verso l’esofago causa l’irritazione ed infiammazione delle mucose gastriche, provocando forte acidità, rigurgito, ed in alcuni casi cronici anche lesioni alle pareti dell’esofago, che le proprietà dell’infuso di salvia possono aiutare a lenire.
La tisana alla salvia è uno dei più potenti rimedi contro i disturbi legati agli squilibri ormonali femminili. I flavonoidi nella salvia hanno infatti un’azione estrogenica che la rende efficace contro molti disturbi femminili legati all’apparato genitale: la salvia è benefica per contrastare i sintomi della sindrome premestruale, un rimedio naturale per i sintomi della menopausa e perimenopausa, in particolare sudorazione e vampate di calore, mentre gli oli essenziali stimolano il sistema ormonale e favoriscono le mestruazioni in caso di amenorrea, o aiutano a ridurle in caso di ciclo mestruale troppo abbondante. Per le donne cui è sconsigliata l’assunzione di estrogeni la salvia è dunque un valido supporto, in quanto aiuta la naturale produzione di estrogeni: è dunque consigliato il consumo di tisana alla salvia in caso di problemi legati all’ipoestrogenismo, quali ciclo irregolare, libido bassa, tarda ovulazione, infertilità.
Il potere antibatterico e antisettico della salvia è noto sin dall’antichità, non a caso lo stesso Ippocrate la utilizzava per trattare le piaghe e per favorire la cicatrizzazione. La tisana di salvia può essere bevuta per godere di questa azione antibatterica, efficace in particolare sulle mucose gastriche, respiratorie e del cavo orale, ma anche dell’intestino e sulla mucosa vaginale. L’infuso di salvia è consigliato ad esempio per curare le infiammazioni del cavo orale o per contrastare la leucorrea ed il reflusso gastrico, grazie al suo effetto di regolazione delle secrezioni corporee. Il potere balsamico della salvia è inoltre benefico per decongestionare le vie respiratorie e curarne le infiammazioni, mentre l’azione antibatterica ed antivirale la rende un potente antidoto contro influenze e altre patologie virali e batteriche.
L’infuso di salvia ha un effetto benefico sull’apparato digerente, stimola l’appetito e favorisce la digestione, supportando le funzionalità del fegato grazie alla presenza di composti amaricanti e stimolando la secrezione della bile, alleviando eventuali dolori dovuti a coliche e pesantezza post-pranzo. La salvia ha inoltre un effetto carminativo, ed aiuta dunque a diminuire i gas intestinali e a ridurre il meteorismo.
La tisana alla salvia ha un’azione diuretica e antinfiammatoria grazie alla presenza di acido carnosico e triterpeni, che la rendono benefica contro ritenzione idrica, edemi, ma anche reumatismi, aiutando il corpo a depurarsi e ad espellere scorie, tossine e liquidi in eccesso.
La salvia ha un’azione coleretica e colagoga, oltre che digestiva, e dunque è benefica per la salute del fegato e la sua depurazione. Ha inoltre un effetto stimolante sulle funzioni di cistifelea ed intestino, favorendo la secrezione della bile.
La salvia ha proprietà antispasmotiche ed un effetto rilassante sulla muscolatura liscia; per questo la tisana alla salvia è benefica per placare i dolori legati al ciclo mestruale, disturbi di stomaco e dell’apparato gastro-intestinale come coliche e crampi intestinali, spasmi dell’apparato digerente e intestino irritabile.
La tisana alla salvia risulta benefica per curare diverse infezioni del cavo orale, grazie al potere antisettico, antinfiammatorio e cicatrizzante della salvia, che non a caso è uno degli ingredienti più utilizzati nei collutori e dentifrici. Può essere assunta in caso di gengive infiammate, carie, afte o tonsillite: facendo dei gargarismi con l’infuso di foglie di salvia si possono contrastare con efficacia queste infiammazioni, mentre berlo regolarmente aiuta a detergere il cavo orale e mantenerlo in salute.
La preparazione dell’infuso di salvia è molto semplice e veloce e permette di ottenere una tisana dalle importanti proprietà benefiche, toniche e digestive, da gustare dopo i pasti o al mattino, per iniziare al meglio la giornata.
Per realizzarla si utilizza la salvia essiccata in vendita online su Terza Luna. Vediamo insieme la preparazione di questa bevanda benefica e gustosa.
Note: se volete preparare l’infuso con della salvia fresca sarà necessario raddoppiare le dosi, quindi utilizzare 5-6 grammi di salvia, in quanto le foglie contengono molta acqua.
In caso di assunzione della tisana alla salvia per lenire i disturbi dello stomaco si consiglia di non consumarla troppo calda per non irritare esofago e stomaco.
All’infuso potete aggiungere altre erbe in sinergia con la salvia: potete realizzare ad esempio una tisana di salvia e rosmarino oppure un infuso di salvia e liquirizia.
Se volete potete aggiungere all’infuso di salvia qualche goccia di succo di limone.
La tisana alla salvia può essere anche preparata utilizzando la tintura madre di salvia, diluendone 50 gocce in una tazza d’acqua calda, per godere dei benefici dell’infuso di questa straordinaria erba aromatica.
In alternativa all’infuso di salvia appena descritto, abbiamo recentemente realizzato una nuovissima tisana alla salvia con fave di tonka e calendula. Questa nuova ricetta può essere utilizzata per attenuare problemi gastrici come la gastrite e il reflusso gastro-esofageo, grazie alle sue proprietà digestive, antisettiche, antinfiammatorie e diuretiche della salvia e degli altri ingredienti. Inoltre, la salvia ha un effetto tonificante e stimolante, contribuendo a rinvigorire l'organismo e la sua vitalità. Assolutamente da provare!
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La tisana alla salvia può essere bevuta in qualunque momento della giornata, ma è consigliato consumarla dopo i pasti principali per godere del suo potere digestivo e dei suoi benefici sull’apparato gastro-intestinale.
Quanta tisana alla salvia si può bere? In caso di disturbi allo stomaco o disturbi della menopausa e perimenopausa sono consigliate 2-3 tazze di infuso di salvia al giorno. Per chi invece vuole trattare problemi di infertilità, è consigliata l’assunzione la tisana alla salvia nei primi 15 giorni del ciclo mestruale.
In ogni caso è bene non consumare più di 2-3 tazze di infuso di salvia al giorno, evitando di consumarne per periodi troppo lunghi.
Il consumo di tisana alla salvia nelle quantità consigliate non presenta particolari controindicazioni. Un consumo elevato tuttavia potrebbe rivelarsi dannoso per la salute di fegato e reni e provocare effetti collterali come nausea e dolori addominali.
Per l’effetto estrogenico della salvia, inoltre, è sconsigliato il consumo di tisana alla salvia durante gravidanza e allattamento.