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Lo yannoh, o caffè yannoh è uno dei più popolari surrogati del caffè assieme al caffè d’orzo e al caffè di cicoria. Si tratta di un infuso ottenuto da una miscela di cereali tostati e macinati, che grazie al colore bruno, al sapore intenso ed amarognolo e al retrogusto tostato e dolciastro ricorda molto la bevanda ottenuta dai chicchi.
Gli ingredienti dello yannoh variano a seconda del prodotto, ma solitamente comprendono orzo, segale, cicoria, ceci o ghiande in diverse percentuali, che vengono sottoposti a tostatura e poi macinati. La ricetta originale dello yannoh è stata creata dal giapponese Georges Ohsawa, considerato il padre della macrobiotica, e comprendeva anche riso integrale ed azuki, oltre che cicoria, segale e ghiande. Tuttavia, con la diffusione del prodotto come surrogato del caffè, sono molti i produttori che oggi lo commercializzano in miscele composte da cereali ed aromatizzazioni diverse, ed in diverse tipologie: dallo yannoh solubile da miscelare con acqua calda, alla forma macinata da preparare con la moka o la french press.
Lo yannoh è considerato un’alternativa al caffè da bere al mattino o anche alla sera, in quanto essendo privo di caffeina non comporta gli effetti collaterali associati alla molecola, pur donando un effetto energizzante e tonificante. Scopriamo meglio quali sono i benefici dello yannoh e perché rappresenta uno dei più amati surrogati del caffè.
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Lo yannoh è molto apprezzato come sostituto del caffè per le sue proprietà e benefici oltre che per il gusto. Si tratta infatti di una bevanda che dona energia, tonica e disintossicante, che attiva il metabolismo senza apportare gli effetti collaterali associati alla caffeina.
Al contrario del caffè, dunque, lo yannoh non ci dà un picco di vitalità immediato che tende a calare in breve tempo, creando dipendenza e lasciandoci in uno stato di agitazione, ma porta energia, aiuta a risvegliarsi, a migliorare le funzioni cognitive e stimolare la concentrazione, e persino a contrastare il mal di testa.
Il caffè yannoh non è solo una bevanda tonificante: grazie alla presenza di cereali ed erbe tra gli ingredienti aiuta anche a migliorare la digestione, combattendo gonfiore di stomaco e acidità, nonché la stitichezza.
È inoltre considerato un ottimo ricostituente, utile a recuperare le forze e a migliorare l’attività mentale: per questo può essere bevuto al mattino per iniziare la giornata con un boost di energia, dopo i pasti per favorire la digestione e nei periodi di convalescenza per riequilibrare le forze.
Al giorno d’oggi esistono numerose alternative al caffè; dal ginseng, al caffè di tarassaco, al caffè d’orzo o di lupini queste bevande realizzate con radici e piante amaricanti sono apprezzate per l’effetto tonificante che non porta gli svantaggi dell’assunzione di caffeina, in quanto ne sono completamente privi.
Lo yannoh rientra tra queste alternative al caffè, ed è divenuto popolare per il sapore piacevole, intenso e deciso—molto più del caffè d’orzo— ed il retrogusto dolciastro, che lo rende apprezzabile dalla maggior parte dei palati. Non contenendo caffeina lo yannoh può essere bevuto da tutti: dai bambini a coloro che non possono bere il caffè perché soffrono di cardiopatie, ansia e ipertensione, colite, gastrite o reflusso gastroesofageo.
Lo yannoh infatti non infiamma fegato ed intestino, non stimola il sistema nervoso causando stati di agitazione, palpitazioni ed insonnia, ma dona al contrario un effetto tonificante e rinvigorente, ed è per questo particolarmente adatto agli studenti, che necessitano di un supporto nelle lunghe giornate di studio, ma anche per chi soffre di disturbi cardiovascolari e non vuole rinunciare alla coccola del “caffè”. Contenendo cereali, e dunque glutine, lo yannoh non è tuttavia adatto ai celiaci, sebbene al giorno d’oggi si trovino in commercio anche versioni di yannoh “gluten free”.
Certo va ricordato che il sapore dello yannoh, pur essendo deciso, amaricante e tostato, non è uguale a quello del caffè, in quanto la bevanda è pur sempre ricavata da una miscela di cereali, che grazie ai processi di torrefazione portano comunque all’ottenimento di una bevanda gustosa, confortevole e ricca di benefici, in grado di soddisfare la voglia di caffè.
Lo yannoh è uno dei più popolari succedanei del caffè e lo si può trovare in commercio in diverse ricette e tipologie: dallo yannoh solubile, anche conosciuto come “instant yannoh coffee”, che può essere preparato in maniera veloce mescolandolo direttamente ad acqua o bevande vegetali calde, allo yannoh macinato per moka. Solitamente le miscele di yannoh in commercio contengono vari cereali e legumi macinati come orzo, segale, ceci e cicoria, ma data la popolarità riscossa dalla bevanda molte aziende stanno proponendo miscele di caffè yannoh con diverse aromatizzazioni e spezie, come lo yannoh al cacao o lo yannoh alla vaniglia.
Trattandosi di una ricetta versatile che ben si presta alle aromatizzazioni e alle aggiunte di spezie ed altri ingredienti, noi vi suggeriamo di provare a realizzarlo in casa, scegliendo i vostri ingredienti preferiti oltre che le aromatizzazioni che più incontrano il vostro gusto. Vediamo insieme la ricetta per preparare uno yannoh aromatico con tarassaco e genziana.
Lo yannoh può essere preparato facilmente in casa, scegliendo i propri ingredienti preferiti e sbizzarrendosi con l’aggiunta di spezie ed aromatizzazioni. La ricetta è semplice da realizzare, e consiste nel tostare e macinare i cereali e le erbe sino ad ottenere la polvere da utilizzare nella moka o la french press. Noi di Terza Luna vogliamo proporvi una ricetta dello yannoh con tarassaco e genziana, che consente di ottenere una bevanda tonificante, con le proprietà depurative e digestive delle erbe. Vediamo come fare.
Questa ricetta produce un infuso già piuttosto dolce che può essere gustato anche senza zucchero: se lo desiderate potete tuttavia aggiungervi un pizzico di cannella come decorazione e dello sciroppo di agave per dolcificare.
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Lo yannoh viene utilizzato come sostituto del caffè: può essere bevuto sia al mattino, per godere dell’effetto tonificante e rinvigorente, ma anche al pomeriggio, in quanto essendo privo di caffeina non causa problemi di insonnia ed agitazione.
A differenza di molti altri sostituti del caffè, lo yannoh è molto apprezzato perché di suo già dolciastro ed avvolgente, pertanto può essere bevuto senza zucchero. Se lo si vuole, però, lo si può dolcificare con dello sciroppo di agave.
Oltre ad essere una valida alternativa al caffè per le proprietà ed il retrogusto, lo yannoh è una bevanda piacevole e gustosa, e può essere utilizzato anche come ingrediente nella preparazione di numerosi dolci come torte, budini e biscotti: può essere impiegato inoltre come sostituto del caffè per preparare il tiramisù o una deliziosa mousse al caffè yannoh.
Lo yannoh non ha particolari controindicazioni: non contiene caffeina, e dunque non provoca tachicardia, insonnia o agitazione e può essere consumato da chi soffre di disturbi come cardiopatia ed ipertensione, o da chi soffre di gastrite. È importante ricordare tuttavia che lo yannoh contiene glutine, e dunque non può essere consumato da coloro che soffrono di celiachia, così come da chi presenta una sensibilità ad una delle piante in esso contenute.
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