Bancha, first flush, Giappone

Tè Bancha (First flush Bancha)

- Tè giapponese -

Origine: Giappone, Kagoshima
Raccolto primaverile 2024

Il tè Bancha proviene dalla varietà Camelia japonica. Si ottiene dalla stesse pianta del tè Sencha ma le foglie che si utilizzano sono diverse. Infatti per il Bancha si utilizzano le foglie che stanno più in basso. Questo conferisce al tè verde un contenuto di caffeina ridotto, rendendolo appetibile un po’ a tutti. Non è un caso se il tè Bancha venga considerato un ottimo tè verde da sorseggiare nel pomeriggio.

Oltre che per la poca caffeina, questo Bancha si caratterizza per la funzione di stimolatore del fegato, risultando quindi un buon agente depurativo. È proprio in virtù delle proprietà depurative, che questo tè verde viene usato e spesso accostato alla macrobiotica. Oltre al fatto che, questo tè giapponese, avendo poca caffeina risulta essere un valido alcalinizzante del sangue.

Si tratta di un tè verde in foglie non ossidato a contenuto di caffeina ridotto. Il tè Bancha biologico in vendita online su Terzaluna è un first flush di prima qualità, proveniente da Kagoshima, in Giappone, dal raccolto primaverile 2024, blend di diversi giardini di tè che producono Bancha.

Bancha Primaverile First Flush

Il Bancha primaverile (o first flush) è il primo raccolto di Bancha dalla pianta, detto anche Ichibancha. Il tè Bancha è il tè verde giapponese più diffuso e comune, ed il first flush, raccolto tra Aprile e Maggio, ne è la varietà più pregiata. Superato l’inverno e le sue condizioni atmosferiche buie e nebbiose e raggiunta la primavera, la pianta fa emergere tutte le sue proprietà, producendo grandi quantità di clorofilla e antiossidanti e raggiungendo lo stato migliore per il raccolto. Man mano che l’esposizione al sole aumenta, invece, la pianta tende a degradarsi, diventando così più dolce, eliminando i composti amari e scendendo in qualità. Il Bancha second flush, quello raccolto in autunno, risulta infatti meno pregiato e meno ricco di antiossidanti.

Bancha o Sencha?

Spesso il Bancha viene confuso con il tè Sencha. In realtà, pur provenendo dalla stessa pianta, la varietà Camelia Japonica, si tratta di due tè differenti. Ci sono infatti diversi momenti di raccolta delle foglie di tè, che determinano le diverse varietà. Il primo raccolto è quello del Sencha, ovvero delle foglioline che si trovano più in alto, più tenere e giovani. Una volta raccolto il Sencha si lascia che la pianta si riprenda e si procede con la raccolta del Bancha, ovvero delle foglie più grandi e meno giovani che si trovano in basso, ed hanno scarso contenuto di caffeina.

Una volta raccolte, le foglie sono pronte per essere lavorate. In Giappone le foglie di tè vengono cotte al vapore per tempi molto brevi, di modo da fermarne l’ossidazione, arrotolate da macchinari appositi (processo comune alla maggior parte dei tè giapponesi), ed infine messe nei forni per essere seccate, processo che aiuta a prevenire la formazione di muffe.

Bancha: tè verde a contenuto di teina ridotto

La differenza tra Bancha e Sencha è nella chimica della foglia. Rispetto al Sencha le foglie di tè Bancha sono meno giovani e più grandi, hanno meno caffeina ma più minerali e sono meno amare. La caffeina è un veleno prodotto dalla pianta di tè per difendersi da agenti esterni quali insetti ed aracnidi; il Bancha ne possiede quantità relativamente basse poiché le sue foglie sono meno giovani, più abituate all’ambiente, meno tenere e accattivanti per gli insetti. Il contenuto ridotto di teina nel Bancha lo rende un tè appetibile a tutti, anche ai bambini, ed è considerato un ottimo tè verde da sorseggiare nel pomeriggio. Il Bancha può essere bevuto anche in gravidanza, facendo attenzione alle quantità di caffeina ingerite.

Proprietà e Benefici del Bancha

Tra le proprietà del Bancha riconosciamo la sua funzione di stimolatore del fegato, che fa di questo tè verde un buon agente depurativo. È proprio in virtù delle proprietà depurative che il Bancha viene spesso utilizzato in macrobiotica, promosso anche dal medico ed epidemiologo Dott. Berrino per le sue proprietà benefiche e l’alto contenuto di sali minerali, calcio e ferro. Trovandosi in basso, le foglie di Bancha ricevono una leggera ombreggiatura dalle foglie che si trovano in alto nella pianta, che permette la produzione di una molecola importantissima, la L-teanina, una molecola antidepressiva e rilassante. Essendo ricco di minerali, il Bancha concorre all’eliminazione delle tossine ed è un infuso rigenerante, antiossidante, tonificante e depurativo. Inoltre, avendo poca caffeina, il tè bancha risulta essere un valido alcalinizzante del sangue.

Controindicazioni

Questo tè verde non presenta controindicazioni particolari, a meno che non si dimostri intolleranza alla pianta. Tuttavia, essendo un tè piuttosto astringente e tanninico, il Bancha è da evitare per chi soffre di stitichezza e costipazione.

Come si prepara un buon Bancha?

Il Bancha ha diversi metodi di preparazione, può essere degustato puro o in abbinamento, può essere un valido sostituto del caffè a basso contenuto di caffeina e può essere bevuto anche prima di andare a dormire.

Il Bancha ha un sapore molto erbaceo, come il Sencha, ma a differenza di quest’ultimo che è piuttosto amaro e pungente, il Bancha ha un gusto più dolce, poiché è ricco di clorofilla ed L-Teanina.

Preparazione tradizionale

Il metodo classico di preparazione è quello dell’infuso di Bancha, che può essere bevuto anche senza zucchero.

• Acqua ad 80°
• Tempo di infusione di 2 minuti

È possibile, seguendo il metodo orientale, fare due infusioni delle foglie.

Preparazione del bancha a freddo, metodo orientale

Essendo un tè giapponese, il Bancha si presta al metodo orientale di preparazione a freddo con ghiaccio, detto Kōridashi.

Si pongono in una brocchetta 10 grammi di tè Bancha con circa 500 grammi di ghiaccio e si lascia che il ghiaccio sciolga lentamente, processo che richiederà circa 3-4 ore. Una volta ottenuta l’infusione a freddo, il tè può essere filtrato e degustato.

Abbinamenti consigliati

In macrobiotica, spesso si propone il Bancha in abbinamento ad altri ingredienti dalle proprietà benefiche.
Oltre ai classici infusi con aggiunta di zenzero o di shoyu, per aumentare le proprietà antinfiammatorie e digestive e per bilanciare la perdita di sali minerali, la macrobiotica propone l’abbinamento del Bancha con le umeboshi, piccole prugne giapponesi, fermentate e molto salate. Un tè Bancha alle umeboshi può essere utile contro il raffreddore e a tonificare il sistema immunitario.

Tè verde Bancha: dove comprarlo? Terza Luna è la risposta!

Il tè in vendita su Terzaluna.com è un Bancha Primaverile Bio raccolto a Kagoshima. Come sempre abbiamo scelto di aggiungere alla già vasta gamma di tè giapponesi in vendita nel nostro shop di tè, un bancha davvero di grande qualità che vi permetterà di compiere un viaggio tra le verdi coltivazioni in Giappone ad ogni sorso. Il nostro bancha biologico proviene da una piccola coltivazione a Kagoshima e siamo sicuri che vi sorprenderà per il suo gusto!

Prezzi

• 50 gr – 4,50 €
• 100 gr – 9,00 €
• 250 gr – 20,25 €

Appassionato di Tè Giapponese? Ecco alcuni consigli

Esistono anche altre varietà di Bancha oltre a quello puro, i tè tostati kukicha e hojicha, il tè Genmaicha, Bancha arricchito da riso soffiato, ed altre versioni di Bancha aromatizzate che puoi comprare online sul nostro sito. Prova il nostro tè Green Detox, un tè Bancha fiorito arricchito da pompelmo e petali di rosa.

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