Santoreggia

  • Ottima spezie per zuppe di legumi
  • Facilita la digestione e contrasta il meteorismo
  • Se ne ricava un olio essenziale usato per i dolori gengivali

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Santoreggia

Erba Santoreggia Essiccata

 

  • Satureja annuali
  • Origine: Italia
  • Formato: punta delle foglie

 

Cos'è la Santoreggia: Caratteristiche e Descrizione

La santoreggia, Satureja o Erba pepe è un’erba aromatica e pianta officinale originaria del Mediterraneo, molto diffusa in Italia ed utilizzata come ingrediente in cucina e per la preparazione di tisane, nonché come rimedio naturale a diverse problematiche. Esistono diversi tipi di santoreggia, tra cui la santoreggia montana, una pianta perenne e resistente al clima rigido, e la santoreggia domestica. Spesso la santoreggia è conosciuta oltre che come Erba pepe anche come erba dei fagioli, erba peverella o erba dei Satiri per via delle sue proprietà afrodisiache.

Santoreggia: Pianta (Satureja Lamiaceae)

La pianta aromatica della santoreggia, la Satureja L. è originaria delle regioni mediterranee, appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, la stessa del timo e della maggiorana, ad un genere di piante spermatofite dicotiledoni, e può essere trovata sia spontanea che coltivata. Abbiamo varie specie della stessa pianta (satureja montana, hortensis etc.) ma le differenze sono minime sia per l’utilizzo culinario che per quello medicinale. Trattandosi di una specie mediterranea sappiamo che la santoreggia cresce in terreni aridi e rocciosi.

Il nome deriverebbe dal latino “satura”, ovvero sazio, probabilmente attribuito alla pianta per le sue proprietà digestive, o dal termine “salsa”, proprio perché la santoreggia era usata per aromatizzare piatti in cucina. Alcuni invece lo farebbero derivare dal greco satyron, per l’utilizzo che i satiri, nella mitologia, facevano di questa spezia eccezionale, ora finalmente in vendita online. La pianta della santoreggia ha generalmente un’altezza di 40-50 cm, ha un fusto legnoso alla base e gemme svernanti che seccano ogni anno. Le foglie sono disposte a due a due in modo opposto, ed ogni coppia è perpendicolare a quella superiore: hanno una forma lanceolata, con margini interi. I fiori della santoreggia hanno la forma delle labiate, sono bianchi o rosa chiari, e molto profumati. Spesso la santoreggia viene associata a timo, dragoncello e salvia, avendo caratteristiche aromatiche simili. La santoreggia è un’erba provenzale dall’alto potere aromatico, ed è considerata un afrodisiaco: molto spesso viene coltivata negli orti assieme a rosmarino, timo, salvia, lavanda ed origano. Le due principali varietà comuni di santoreggia sono:

  • Santoreggia domestica (S. hortensis)
  • Santoreggia montana

Foglie della Santoreggia

Le foglie della santoreggia sono di colore verde e dalla forma lineare-lanceolata, poste ai lati opposti del gambo a due a due. Sono una delle parti maggiormente utilizzate della pianta satureja insieme alle sommità fiorite. Vengono raccolte poco prima della fioritura e fatte essiccare in luoghi asciutti, ben ventilati e bui. Il potere derivante dalle foglie di questa erba terapeutica aumenta se conservata in mazzetti che poi andranno sminuzzati sulle pietanze. Vengono anche utilizzate per alleviare il dolore dovuto alle punture di insetti.

Santoreggia: Coltivazione

Per comprendere come si coltiva la pianta santoreggia bisognerebbe precisare che si tratta di una pianta aromatica, e che pertanto viene spesso coltivata nei giardini e negli orti domestici. La sua forma riprende quella di un cespuglio fitto, quindi facile da pulire dalle erbacce. Non neccesità di molta acqua, tranne in estati particolarmente secche dove comunque è consigliato inaffiarla spesso ma con poca acqua. La varietà della santoreggia selvatica, o montana, è ancor più resistente alle siccità. Per favorire una corretta vegetazione è consigliabile potare la pianta a fine inverno e rimuovere i rami secchi durante tutto l'anno. 

Santoreggia: Proprietà e Benefici

L'erba santoreggia ha proprietà e benefici tali da poterla considerare un'erba medicinale. Consumando la santoreggia essiccata, anche in formato spezia, potremo godere di diversi benefici come:

  • contrasto alle infezioni intestinali e problematiche renali grazie alle proprietà antisettiche, antispasmodiche, antinfiammatorie;
  • rimedio all’astenia e la bronchite, il meteorismo e la diarrea;
  • pianta dall’azione espettorante, carminativa, stomachica e stimolante;
  • soluzione a raffreddori ed influenza, mediante l'utilizzo dell'olio essenziale dell’erba spezia in quanto alla santoreggia si attribuiscono anche proprietà antivirali e antibatteriche, dovute alla presenza di eugenolo e timolo;
  • fonte di minerali e vitamina C.

Se utilizzata, in formato santoreggia essiccata, per cucinare i legumi ne facilita la digestione e ne annulla l’effetto indesiderato legato al meteorismo. Si combina benissimo con moltissimi piatti, sia di verdure e legumi, che di carne mantenendo il pregio di esaltarne i sapori e facilitarne la digestione, proprio come altre erbe che potrai trovare tra le spezie on line di Terza Luna tè shop, come l’anice verde o l’alloro. 

Inoltre, non possiamo trascurare le proprietà afrodisiache della pianta santoreggia. Fin da tempi antichi la pianta era conoscita come erba del satiro, una figura mitologica dal grade appetito sessuale, e veniva utilizzata in quanto si crede che possa sciogliere i freni inebitori di uomini e donne. 

Benefici dell'Erba Pepe Contro le Punture di Insetti

Grazie al suo potere aromatico, la santoreggia tiene lontani gli insetti, in quanto il suo aroma è fastidioso per questi piccoli animali, pertanto può essere utilizzata per allontanare le zanzare tenendo una pianta sui balconi o davanzali delle finestre. Si può anche utilizzare per alleviare il dolore delle punture delle stesse zanzare, strofinandola sul punto interessato, nonché per creare dei pediluvi tonificanti.

Utilizzi della Santoreggia Essiccata

La santoreggia secca, o satureja, è un’erba aromatica molto nota per i suoi usi in cucina. Rientra tra le erbe provenzali, e può essere utilizzata sia secca che essiccata. L'insieme delle Herbes de Provence, una miscela di erbe aromatiche essiccate,  comprende: 

  • il rosmarino;
  • il timo;
  • l'origano;
  • la santoreggia. 

Gli utilizzi della santoreggia non si limitano alla cucina, bensì viene utilizzata a scopi medicinali grazie alle numerose proprietà benefiche del suo olio essenziale. 

Olio Essenziale di Santoreggia

Dalla santoreggia, o erba pepe, è possibile ricavare un olio essenziale dalle numerose proprietà terapeutiche e non solo. Viene utilizzato in casi di influenza e raffreddore grazie ai poteri dell'erba medicinale dovuti alla presenza di eugenolo, carvacrolo e timolo, che le donano proprietà antivirali e antibatteriche. In cosmetica, l'olio essenziale della satureja, viene utilizzato per produrre profumi e creme. In ambito culinario se ne fa uso nelle bevande alcoliche per aromatizzare i liquori, in particolar modo il vermouth.

Attenzione, l'olio essenziale di santoreggia è molto forte e pertanto va utilizzato prestando molta attenzione al dosaggio e preferibilmente dopo aver consultato il proprio medico di fiducia.

L'Erba Acciuga in Cucina

La santoreggia spezia può essere utilizzata per arricchire zuppe calde di legumi come ceci e fagioli, o zuppe di cereali, in quanto le sue proprietà carminative ne facilitano l’assimilazione.

La santoreggia viene generalmente abbinata alle carni, in quanto le proprietà antibiotiche le rendono più tollerabili per l’intestino. Ottimo l’abbinamento con carni grasse come pesci di lago, salsiccia, ma anche uova.

Può essere utilizzata come il timo per arricchire salse ed intingoli, verdure in padella, zuppe di ortaggi e torte salate. In Canada è l’erba che insaporisce il tacchino ripieno, mentre in Provenza è parte del tipico mix di erbe francesi secche utilizzate nei classici stufati e per aromatizzare le grigliate di carne e pesce.

Per utilizzare la santoreggia in cucina, specie se essiccata, bisogna ricordarsi di aggiungerla durante la cottura, e non alla fine. Si può anche creare un olio aromatizzato, lasciandola in infusione assieme ad altre erbe come il rosmarino e il timo.

Sapore della Santoreggia Spezia

Uno dei motivi per cui, la pianta aromatica, viene raccolta prima della fioritura è attribuibile al sapore più intenso che possiede. Una volta che alla pianta della santoreggia nascono i fiori, perde quel sapore che la caratterizza. 

Gli oli essenziali all'interno di essa, oltre a permetterci di godere degli effetti benefici dell'erba terapeutica, conferisce all'erba pepe un sapore più deciso, leggermente pepato e dal retrogusto affumicato. Si presta pertanto ad un ampio utilizzo in cucina.

Che Profumo Ha la Santoreggia?

Le foglie della pianta dell'erba pepe sono contraddistinte da un particolare odore molto simile ad un incrocio tra limone e timo. Il suo gradevole profumo permette di utilizzare le foglie per la preparazione di ottime tisane e infusi ma anche in cucina per aromatizzare pesce, carne e verdure. 

Ricette con la Spezia Santoreggia

La spezia santoreggia presenta diversi utilizzi in cucina. Può essere utilizzata per aromatizzare i piatti più differenti. Ecco alcune idee:

  • Olio aromatico alla santoreggia
  • Trota al cartoccio con santoreggia essiccata e patate
  • Ravioli di ricotta con pesto di santoreggia
  • Zuppa di fagioli cannellini e santoreggia secca
  • Frittata di santoreggia
  • Risotto con santoreggia montana o selvatica

Il Miele di Santoreggia

Dalla satureja montana, o santoreggia selvatica, si ricava il miele di santoreggia, conosciuto anche come miele di timo nella regione dell'Abruzzo. Il miele di santoreggia è contraddistinto da un colore ambrato chiaro con riflessi verdi e un odore e sapore decisi che portano ad un inconfondibile aroma di polline. La consistenza è morbida e una volta cristallizzato acquisisce un gusto pieno, con un finale lievemente amarognolo dalle lievi note di caffè. 

Santoreggia: Tisana

La tisana o decotto di santoreggia secca è semplicissima da preparare e consente di godere di tutti i benefici di questa straordinaria pianta officinale. Bevuta prima dei pasti può aiutare a favorire la digestione. Mettete a bollire 20 grammi di santoreggia essiccata per 300 ml d’acqua, filtrate e servite bollente.

 

Controindicazioni

Non ci sono particolari controindicazioni per la santoreggia, a meno di allergie o intolleranze particolari. Vi consigliamo comuqnue di consultare il medico in caso di patologie particolari. Attenzione a come utilizzate l'olio essenziale di santoreggia. Assolutamente scongliato utilizzarlo puro sulle mucose in quanto potrebbe provocare forti irritazioni.

Santoreggia e Timo: Differenze

L'erba acciuga viene spesso confusa con il timo, tuttavia esistono differenze che permettono di distinguere le due piante. Innanzitutto il gusto della santoreggia, più deciso, con note amare e piccanti lo rende ideale per piatti più pesanti e viene spesso accompagnata con il basilico. Invece, il timo ha un sapore più delicato, anche se sempre con un lieve sentore di amaro e piccante, viene spesso accompagnato con la mente. Entrambe sono erbe provenzali, un insieme di piante aromatiche che comprende anche il rosmarino e l'origano. Vengono utilizzate in ambito culinario grazie alla combinazione di sapori e proprietà nutritive che arricchiscono la pietanza e facilitano la digestione grazie ai poteri delle erbe medicinali.

Spezia Santoreggia: Dove si Compra?

Se vi chiedete dove poter comprare la santoreggia per le tisane e altre preparazioni, Terza Luna è la risposta che fa per te! Potrai trovare la santoreggia in vendita online nella forma di erba essiccata, pronta per arricchire con un aroma particolare ed intenso le tue migliori ricette. Da anni selezioniamo i migliori prodotti tra spezie ed erbe aromatiche per le dispense dei nostri clienti appassionati di gusto e qualità.

Prezzi

Terza Luna ha a disposizione diversi formati di santoreggia secca in spezia in vendita online, per soddisfare ogni richiesta. Potrai acquistare:

  • il formato da 50 gr al prezzo di 3,00€
  • il formato da 100 gr al prezzo di 6,00€
  • il formato da 250 gr al prezzo di 13,40€
General
Gusto Intenso/saporito

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