Calendula: Proprietà, Benefici e Utilizzi in Erboristeria e Cura della Pelle

Calendula: Proprietà, Benefici e Utilizzi in Erboristeria e Cura della Pelle

A cosa serve la calendula in erboristeria? Proprietà e benfici per la pelle

La calendula, conosciuta anche come "fiorrancio" o "calendula officinalis", è una pianta dalle innumerevoli proprietà benefiche. Originaria dell'Europa meridionale, è ampiamente coltivata in tutto il mondo per le sue proprietà medicinali e per il suo aspetto ornamentale. I fiori di calendula, di un vivace colore arancione o giallo, sono ricchi di sostanze benefiche come flavonoidi, carotenoidi e oli essenziali. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, cicatrizzanti e lenitive, la calendula trova impiego in diverse applicazioni terapeutiche, dalla cura delle ferite e delle irritazioni cutanee al trattamento di disturbi gastrointestinali. Oltre all'uso medicinale, i petali di calendula possono essere utilizzati anche in cucina per arricchire insalate, tisane e piatti creativi. Scopriamo insieme le caratteristiche, i benefici e gli usi di questa straordinaria pianta officinale.

fiori di calendula

Calendula: cos'è?

La calendula, scientificamente nota come Calendula officinalis, appartiene alla famiglia delle Asteraceae. Originaria della regione mediterranea, questa pianta erbacea annuale o perenne è riconosciuta per i suoi fiori vivaci, che variano dal giallo all'arancione intenso. I fiori di calendula, composti da numerosi petali disposti a raggiera intorno a un centro prominente, sono utilizzati sia freschi che essiccati per vari scopi.

La calendula è celebre nel mondo della cosmetica naturale e della skincare grazie alle sue proprietà benefiche per la pelle. È ampiamente utilizzata per la preparazione di creme, lozioni e unguenti per le sue capacità idratanti, lenitive e antinfiammatorie. Tra i prodotti più noti troviamo la crema alla calendula, un rimedio casalingo efficace per trattare irritazioni cutanee, scottature e altre affezioni della pelle. Inoltre, la calendula viene impiegata nella produzione di oli essenziali e balsami, ideali per mantenere la pelle sana e protetta.

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Origini e storia

La Calendula officinalis ha una storia ricca e affascinante che affonda le sue radici nelle regioni mediterranee, sua terra d'origine.

Questa pianta erbacea, caratterizzata da distintivi fiori color arancione e giallo, è stata apprezzata per secoli non solo per la sua bellezza ornamentale, ma anche per le sue molteplici applicazioni pratiche. Antichi testi di erboristeria citano la calendula come una vera e propria panacea, sottolineando la sua efficacia nel trattamento di un'ampia varietà di problematiche, in particolare arrossamenti e irritazioni cutanee. Nel corso dei secoli, la sua popolarità è cresciuta costantemente, consolidando il suo status di ingrediente imprescindibile nella farmacopea tradizionale e nei prodotti per la cura della pelle.

La calendula ha trovato spazio non solo nella medicina popolare, ma anche nelle credenze e nelle tradizioni di diverse culture. Alcune leggende attribuiscono a questa pianta proprietà magiche, associandola a riti propiziatori e di protezione.

La sua capacità di sbocciare in diversi periodi dell'anno, anche in condizioni avverse, l'ha resa un simbolo di resilienza e adattabilità. Oggi, la calendula continua a essere ampiamente coltivata e utilizzata in tutto il mondo, non solo per le sue proprietà terapeutiche, ma anche per il suo indiscusso fascino estetico. Grazie alla ricerca scientifica moderna, le conoscenze sulle sue proprietà benefiche si sono ampliate, confermando e approfondendo quanto tramandato dalla saggezza popolare. La calendula rimane così una protagonista indiscussa nel panorama delle piante officinali, apprezzata da erboristi, appassionati di rimedi naturali e amanti della bellezza autentica della natura.

Pianta della calendula

La calendula, nome botanico Calendula officinalis, è una pianta erbacea annuale o perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Si riconosce facilmente per i suoi fiori arancioni e gialli, simili a margherite, e per le foglie spesse e dentate. La pianta può raggiungere un'altezza di circa 50-60 cm e presenta un fusto ricoperto di peluria. Le foglie sono disposte in modo alternato lungo il fusto, con una forma che varia da ellittica a oblanceolata e margini interi o dentati. La calendula fiorisce dalla primavera fino all'autunno, permettendo più raccolti durante l'anno.

Habitat

La calendula è originaria delle regioni mediterranee ma si è diffusa in molte altre parti del mondo. Predilige terreni leggermente collinari, soleggiati e ben drenati, fino a un'altitudine di 600 metri sul livello del mare. Questa pianta robusta si adatta a vari tipi di terreno, rendendola facile da coltivare in diverse condizioni ambientali.

Coltivazione

Coltivare la calendula è semplice e richiede poche attenzioni particolari. La semina avviene nei mesi di marzo e aprile, con i semi o le piantine posizionate a circa 30 cm di distanza l'uno dall'altro. La calendula non tollera i ristagni d'acqua; pertanto, è importante annaffiarla regolarmente ma senza esagerare con le quantità. Durante la primavera, il campo di calendula deve essere pulito dalle erbacce per evitare che queste sottraggano nutrimento alla pianta.

Benefici per il giardino

Oltre alla sua bellezza ornamentale, la calendula offre numerosi vantaggi per il giardino. I suoi fiori attirano insetti impollinatori come api e bombi, mentre le radici aiutano a scacciare larve e nematodi dal terreno. Questo rende la calendula una pianta utile per mantenere un ecosistema sano nel giardino.

Costituenti chimici

La calendula è una pianta ricca di principi attivi che ne determinano le molteplici proprietà benefiche. Tra i principali costituenti chimici troviamo:

  • Flavonoidi: tra cui rutinoside, rutina, isoquercetina e narcisina. Questi composti sono noti per le loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
  • Mucillagini: sostanze che conferiscono alla calendula proprietà emollienti e lenitive, particolarmente utili per la pelle.
  • Triterpeni pentaciclici: composti che contribuiscono alle proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti della pianta.
  • Carotenoidi: tra cui betacarotene, licopene, calendulina, luteina e xantofille. Questi pigmenti naturali non solo conferiscono ai fiori il loro caratteristico colore arancione, ma svolgono anche un ruolo importante come antiossidanti.
  • Polisaccaridi: sostanze che aiutano a stimolare il sistema immunitario e migliorare la salute generale della pelle.
  • Fitosteroli: composti vegetali che contribuiscono a ridurre l'infiammazione e promuovere la rigenerazione cellulare.
  • Olio essenziale: estratto dai fiori di calendula, l'olio essenziale possiede proprietà antimicrobiche e antifungine.
  • Idrossicumarine: composti che possono contribuire alle proprietà antispasmodiche e anticoagulanti della pianta.

Questi componenti lavorano sinergicamente per conferire alla calendula le sue rinomate proprietà terapeutiche, rendendola un ingrediente prezioso in molti prodotti cosmetici e medicinali, facendone, in particolare, una delle migliori erbe per le tisane per la pelle.

Proprietà della calendula

La calendula è celebre per le sue numerose proprietà terapeutiche, che la rendono un ingrediente versatile e prezioso sia in ambito cosmetico che medico. Ecco un elenco delle principali proprietà della calendula, accompagnate da una breve descrizione e dai costituenti chimici responsabili:

  • Antinfiammatoria: Grazie ai triterpeni pentaciclici, come il faradiolo e i suoi derivati, la calendula è efficace nel ridurre l'infiammazione. Questa proprietà è particolarmente utile per trattare infiammazioni cutanee e delle mucose del cavo orofaringeo.
  • Cicatrizzante: Gli estratti di calendula favoriscono la guarigione delle ferite promuovendo la formazione di tessuto di granulazione e aumentando la produzione di collagene e fibrina. Questo rende la pianta ideale per accelerare la rigenerazione della pelle in caso di abrasioni, scottature e piccole ustioni.
  • Lenitiva e calmante: Le mucillagini presenti nella calendula, coem quelle della malva conferiscono alla pianta proprietà emollienti e lenitive, alleviando irritazioni cutanee, arrossamenti, dermatiti ed eczemi.
  • Antiossidante: I carotenoidi, tra cui betacarotene, licopene e luteina, aiutano a combattere i radicali liberi, proteggendo la pelle dai danni causati dai raggi UV e dagli agenti ambientali aggressivi.
  • Antimicrobica: L'olio essenziale di calendula possiede proprietà antimicrobiche e antifungine leggere, che aiutano a prevenire infezioni cutanee e a mantenere un ambiente sano per la pelle.
  • Idratante: Gli estratti di calendula sono spesso utilizzati in creme idratanti e lozioni per il corpo grazie alla loro capacità di idratare e ammorbidire la pelle secca.
  • Coleretica e antispasmodica: La calendula può avere effetti benefici sul sistema digerente, aiutando a stimolare la produzione di bile e alleviare spasmi intestinali.
  • Immunostimolante: I polisaccaridi presenti nella pianta contribuiscono a stimolare il sistema immunitario, migliorando la resistenza dell'organismo alle infezioni.

Queste proprietà rendono la calendula un rimedio naturale estremamente versatile, utilizzato in numerosi prodotti cosmetici e medicinali per il benessere della pelle e dell'organismo.

Calendula: benefici e applicazioni

La calendula offre numerosi benefici e applicazioni grazie alle sue proprietà terapeutiche. Vediamo insieme i principali:

  • Cura e pulizia della pelle: La calendula ha proprietà emollienti, idratanti e antibatteriche, ideali per la produzione di latte detergente, creme viso idratanti, creme nutrienti, creme per i piedi e dopobarba. Questi prodotti puliscono la pelle senza irritarla, donandole luminosità e idratazione.
  • Guarigione delle ferite: Le proprietà cicatrizzanti della calendula favoriscono una rapida guarigione delle ferite. Le creme a base di calendula mantengono le ferite pulite grazie alle sue proprietà antibatteriche, accelerando il processo di guarigione.
  • Trattamento di ustioni e bruciature: La calendula è nota per le sue proprietà lenitive, che la rendono perfetta per trattare ustioni e bruciature. Le creme a base di calendula alleviano il dolore e promuovono la rigenerazione della pelle.
  • Eczemi, dermatiti e infiammazioni: Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche, la calendula è ideale per trattare infiammazioni cutanee, eczemi e dermatiti. È adatta anche per le pelli più delicate, come quelle dei bambini.
  • Idratazione profonda: La calendula fornisce un'idratazione profonda senza ungere la pelle, rendendola adatta sia per pelli secche che grasse o miste. Questo equilibrio aiuta a mantenere una pelle dall'aspetto sano.
  • Lenitiva per pelli sensibili: Le proprietà lenitive della calendula alleviano arrossamenti e sensazione di pelle che tira. L'uso regolare di prodotti a base di calendula promuove una pelle più resistente alle aggressioni esterne.
  • Trattamento delle infiammazioni del cavo orofaringeo: La calendula può essere utilizzata sotto forma di infuso per trattare infiammazioni del cavo orofaringeo, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.
  • Supporto digestivo: Le proprietà coleretiche e antispasmodiche della calendula aiutano a stimolare la produzione di bile e alleviare spasmi intestinali. Viene anche usata nelle tisane per reflusso e gastrite.
  • Riduzione del colesterolo: I saponosidi presenti nella calendula hanno dimostrato di ridurre i livelli elevati di colesterolo e trigliceridi.

Questi benefici rendono la calendula un rimedio naturale versatile, utilizzato in numerosi prodotti cosmetici, in particolare di skincare, e medicinali per il benessere della pelle e dell'organismo.

essiccazione dei fiori di calendula

Usi della calendula: a cosa serve?

La calendula è una pianta estremamente versatile, utilizzata in vari ambiti grazie alle sue numerose proprietà benefiche.

Ecco un elenco dei principali usi della calendula:

  • Giardinaggio: Diverse specie di calendula sono utilizzate come piante ornamentali per decorare giardini e terrazzi. Inoltre, vengono coltivate industrialmente per la produzione di fiori recisi.
  • Agricoltura: La calendula è spesso coltivata nei campi per respingere insetti dannosi dagli ortaggi grazie al suo aroma, proteggendo così colture come zucca, pomodoro, piselli, cetriolo, zucchina e fagioli.
  • Cucina: I fiori di calendula sono utilizzati in ambito gastronomico per colorare piatti e insalate, e possono fungere da succedaneo dello zafferano. I petali aggiungono un tocco di colore e un leggero sapore aromatico alle preparazioni culinarie.
  • Medicina alternativa e complementare: I fiori di Calendula officinalis sono utilizzati come rimedio fitoterapico per le loro proprietà antispasmodiche e cicatrizzanti. In omeopatia, la calendula è consigliata per trattare ustioni, cure dentarie e post-parto.
  • Skincare: La calendula è ampiamente utilizzata nella skincare moderna per la sua azione lenitiva e riequilibrante. È presente in creme idratanti, tonici, oli e bagnoschiuma, adattandosi alle esigenze di diversi tipi di pelle, specialmente quelle sensibili e a tendenza acneica.

Questi usi dimostrano quanto la calendula sia una pianta preziosa non solo per il benessere della pelle ma anche per la salute delle piante e l'arricchimento della cucina.

Calendula in cucina

I fiori della calendula sono tra le erbe spontanee commestibili e possono essere utilizzati in cucina. I petali possono essere aggiunti alle insalate o utilizzati per decorare dolci canditi, mentre i boccioli possono essere conservati sott'aceto.

Uno degli usi più comuni della calendula è la preparazione di e infusi: i petali di calendula, freschi o essiccati, possono essere immersi in acqua calda per creare una bevanda rilassante e dalle proprietà benefiche. I fiori possono essere utilizzati anche per aromatizzare aceti e oli, conferendo loro un delicato aroma floreale.

 In pasticceria, i petali di calendula possono essere utilizzati per decorare dolci e torte, aggiungendo un tocco estetico e un sapore leggermente speziato. Un altro uso interessante è l'inclusione dei fiori nei risotti: i petali di calendula possono essere aggiunti durante la cottura per donare al piatto un colore vivace e un sapore unico.

Inoltre, la calendula può essere incorporata negli impasti di pane e focacce, arricchendo il gusto e l'aspetto delle preparazioni. Per chi ama sperimentare, la calendula può essere utilizzata anche nella preparazione di pesti: i petali possono essere frullati insieme a basilico, pinoli, aglio e olio d'oliva per creare una salsa originale e gustosa. Infine, il burro aromatizzato alla calendula è un'idea semplice ma deliziosa: basta mescolare i petali tritati finemente con burro morbido, creando una crema spalmabile perfetta per arricchire tartine e crostini. Questi esempi dimostrano come la calendula possa trasformare semplici ricette in esperienze culinarie uniche, combinando estetica e gusto con le sue benefiche proprietà.

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Prodotti a base di calendula

La calendula è ampiamente utilizzata in cosmetica per la produzione di una vasta gamma di prodotti grazie alle sue proprietà lenitive, idratanti e antinfiammatorie. Ecco un elenco dei principali prodotti a base di calendula e i loro benefici:

  • Olio di calendula: Estratto dai fiori, l'olio di calendula è noto per le sue proprietà emollienti e rigeneranti. Viene utilizzato per massaggi, trattamenti per la pelle secca e irritata, e come base per altri prodotti cosmetici.
  • Crema alla calendula: Questa crema è particolarmente apprezzata per le sue proprietà idratanti e lenitive. È ideale per trattare irritazioni cutanee, scottature, eczemi e dermatiti. Può essere utilizzata quotidianamente per mantenere la pelle morbida e sana.
  • Sapone alla calendula: I saponi arricchiti con estratti di calendula sono delicati sulla pelle e aiutano a prevenire secchezza e irritazioni. Sono adatti anche per pelli sensibili e possono essere utilizzati sia per il viso che per il corpo.
  • Shampoo alla calendula: Grazie alle sue proprietà calmanti, lo shampoo alla calendula è ideale per il cuoio capelluto sensibile o irritato. Aiuta a lenire prurito e arrossamenti, lasciando i capelli morbidi e lucenti.
  • Pomata alla calendula: Queste pomate sono utilizzate principalmente per trattare ferite, tagli, abrasioni e piccole ustioni. Le proprietà cicatrizzanti della calendula favoriscono una rapida guarigione della pelle.
  • Infuso di calendula: Gli infusi preparati con i fiori di calendula possono essere utilizzati sia internamente che esternamente. Internamente, aiutano a lenire disturbi digestivi e infiammazioni del cavo orofaringeo; esternamente, possono essere applicati su ferite o utilizzati come tonico per la pelle.
  • Unguento alla calendula: Gli unguenti sono formulazioni più dense rispetto alle creme e sono ideali per trattare aree della pelle particolarmente secche o danneggiate. Offrono un'azione protettiva prolungata grazie alla loro consistenza ricca.
  • Lozione alla calendula: Le lozioni sono leggere e facilmente assorbibili, ideali per idratare quotidianamente la pelle senza appesantirla. Sono perfette per l'uso su tutto il corpo, mantenendo la pelle elastica e nutrita.
  • Balsamo labbra alla calendula: Questi balsami offrono un'idratazione intensa e protezione contro le screpolature delle labbra. La calendula aiuta a riparare rapidamente le labbra danneggiate, rendendole morbide e lisce.

Questi prodotti dimostrano l'ampia versatilità della calendula in ambito cosmetico, offrendo soluzioni naturali ed efficaci per una varietà di esigenze della pelle e dei capelli.

oleolito di calendula

Come preparare l'oleolito di calendula

L'oleolito di calendula è un estratto oleoso ricavato dai fiori della calendula officinalis, noto per le sue proprietà lenitive, antinfiammatorie e cicatrizzanti. Prepararlo in casa è semplice e permette di ottenere un prodotto naturale e ricco di benefici per la pelle.

Ingredienti e materiali necessari:

  • Fiori secchi di calendula (acquistabili su terzaluna.com)
  • Olio vettore (come olio di girasole, olio d'oliva o olio di mandorle dolci)
  • Barattolo di vetro con coperchio
  • Garza o filtro
  • Contenitore scuro per la conservazione

Procedimento:

  1. Essiccazione dei fiori: Se si dispone di fiori freschi, il primo passo è essiccarli. Raccogli i capolini fioriti della calendula e disponili in un luogo buio e ben ventilato per evitare fermentazioni e danneggiamenti. Dopo qualche settimana, i fiori saranno completamente secchi e pronti per l'uso.
  2. Preparazione del barattolo: Riempire un barattolo di vetro pulito con i fiori secchi di calendula, lasciando circa 2 cm di spazio dal bordo.
  3. Aggiunta dell'olio vettore: Versare l'olio vettore scelto nel barattolo fino a coprire completamente i fiori. Assicurarsi che tutti i fiori siano ben immersi nell'olio.
  4. Macerazione: Chiudere il barattolo con il coperchio e agitare leggermente per mescolare il contenuto. Lasciare il barattolo in un luogo caldo e soleggiato per circa 4-6 settimane, agitando ogni giorno per favorire l'estrazione delle sostanze benefiche dai fiori.
  5. Filtraggio: Trascorso il periodo di macerazione, filtrare l'olio utilizzando una garza o un filtro fine per separare i fiori dall'oleolito. Spremere bene i fiori per estrarre tutto l'olio possibile.
  6. Conservazione: Trasferire l'oleolito filtrato in un contenitore scuro per proteggerlo dalla luce e conservarlo in un luogo fresco e asciutto.

L'oleolito di calendula è pronto per essere utilizzato come base per creme, lozioni, unguenti o semplicemente applicato direttamente sulla pelle per sfruttarne tutte le proprietà benefiche.

Calendula: controindicazioni

Nonostante la calendula sia una pianta dalle molteplici proprietà benefiche, è importante considerare alcune controindicazioni per un uso sicuro. Prima di tutto, chiunque abbia una nota ipersensibilità o allergia verso uno o più componenti della calendula dovrebbe evitarne l'uso.

Reazioni allergiche possono manifestarsi sotto forma di eruzioni cutanee, prurito o gonfiore, e in casi più gravi, reazioni anafilattiche. Inoltre, l'uso della calendula è sconsigliato durante la gravidanza e l'allattamento, poiché non ci sono sufficienti studi che ne garantiscano la sicurezza in queste fasi delicate della vita. Anche le persone che assumono farmaci anticoagulanti dovrebbero fare attenzione, poiché la calendula potrebbe potenziare l'effetto di questi farmaci e aumentare il rischio di sanguinamento.

Infine, prima di utilizzare prodotti a base di calendula su ferite aperte o su pelle gravemente danneggiata, è consigliabile consultare un medico o un dermatologo per evitare complicazioni. In caso di dubbio, è sempre meglio chiedere il parere di un professionista della salute per garantire un uso appropriato e sicuro della calendula.

Effetti collaterali e interazioni farmacologiche

La calendula, pur essendo una pianta dalle molteplici proprietà benefiche, può presentare alcuni effetti collaterali e interazioni farmacologiche che è importante conoscere. Gli estratti idroalcolici di calendula, ad esempio, possono aumentare il tempo di sonno indotto da barbiturici.

Questo effetto sedativo deve essere tenuto in considerazione da chi assume farmaci per il sonno o sedativi, poiché potrebbe potenziare l'azione di questi medicinali. Un altro aspetto da considerare riguarda le persone che assumono farmaci anticoagulanti. La calendula potrebbe potenziare l'effetto di questi farmaci, aumentando il rischio di sanguinamento. È quindi fondamentale consultare un medico prima di utilizzare prodotti a base di calendula se si è in trattamento con anticoagulanti.

Inoltre, alcune persone potrebbero sperimentare reazioni allergiche alla calendula, manifestate sotto forma di eruzioni cutanee, prurito o gonfiore. In rari casi, possono verificarsi reazioni anafilattiche, che richiedono un intervento medico immediato. Infine, è importante notare che non ci sono sufficienti studi sulla sicurezza dell'uso della calendula durante la gravidanza e l'allattamento.

Pertanto, è consigliabile evitare l'uso di questa pianta in queste fasi delicate della vita o consultare un professionista della salute prima di farlo. Considerando questi potenziali effetti collaterali e interazioni farmacologiche, è sempre consigliabile utilizzare la calendula con cautela e sotto la supervisione di un medico o un esperto in erboristeria.

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