Diabete: erbe e tisane per abbassare la glicemia

Diabete: erbe e tisane per abbassare la glicemia

Una vita sedentaria, ritmi di sonno irregolari, alti livelli di stress e un’alimentazione poco bilanciata , unite a una predisposizione genetica, possono essere le cause principali dell’insorgenza del diabete.

Malattia cronica tra le più diffuse nel mondo occidentale, con una percentuale di incidenza in continua crescita anche tra le persone più giovani, il diabete è caratterizzato dalla resistenza dell’organismo all’assorbimento del glucosio con conseguente iperglicemia , ovvero l’accumulo di zuccheri nel sangue.

 

Come curare il diabete naturalmente

La medicina occidentale tratta i sintomi del diabete attraverso l’uso di farmaci come la metformina, in grado di abbassare i livelli di glicemia e aumentare la sensibilità dell’organismo all’insulina , ormone prodotto dal pancreas che facilita l’assorbimento degli zuccheri.

Ma in molti si chiedono anche come curare il diabete naturalmente. La terapia farmacologica non può essere sostituita, ma la Natura può venirci come sempre in aiuto nell’agevolare il nostro benessere.

Nell’antica tradizione dell’Ayurveda indiana possiamo trovare splendidi rimedi naturali che favoriscono il recupero delle corrette funzioni del nostro organismo. Le botaniche suggerite dall’Ayurveda, infatti, contribuiscono all’abbassamento dei livelli di glicemia nel sangue e a migliorare l’attività metabolica.

Vuoi scoprire quali sono le erbe e le tisane per abbassare la glicemia suggerite dall’Ayurveda come rimedi naturali al diabete? Continua a leggere!

 

Il diabete nella medicina occidentale

La scienza medica occidentale distingue tre principali forme di diabete, le cui cause vengono fatte risalire all’interazione tra fattori genetici (ereditarietà familiare) e ambientali (vita sedentaria e alimentazione):

Diabete di tipo 1, caratterizzato dall’assenza di secrezione dell’insulina, ormone responsabile della regolazione dei livelli di zucchero nel sangue. Di tipo ereditario, il diabete di tipo 1 è una patologia delicata e irreversibile, il cui trattamento prevede l’iniezione sottocutanea dell’insulina.

Diabete di tipo 2, determinato da una resistenza dell’organismo all’azione dell’insulina o da una produzione insufficiente di questo ormone da parte del pancreas. Sebbene spesso si accompagni a una pregressa insulino-resistenza, l’insorgenza del diabete di tipo 2 è agevolata da cattive abitudini alimentari e dall’assenza di attività fisica costante.

Diabete gestazionale, che si presenta durante la gravidanza con un’alterazione dei livelli di glucosio del sangue. Pur regredendo dopo il parto, questo tipo di diabete può ripresentarsi a distanza di anni come diabete di tipo 2.

Una mancata diagnosi o il trattamento disattento del diabete possono portare a conseguenze molto gravi per la salute del nostro corpo: l’accumulo di zuccheri nel sangue, infatti, influisce sulle funzionalità di reni, intestino, sistema nervoso e sistema cardiovascolari. Insufficienza renale, sete incessante, poliuria, apnee notturne, aumento o rapida perdita di peso, affaticamento mentale, trombosi e rallentamento della circolazione del sangue sono alcuni degli effetti più pericolosi del diabete.


Per migliorare l’attività metabolica e assicurare la buona salute dei pazienti, la medicina occidentale ricorre alla prescrizione di farmaci ipoglicemizzanti e consiglia di seguire una dieta bilanciata, povera di zuccheri complessi, insieme con un’adeguata attività fisica giornaliera.

I farmaci ipoglicemizzanti utilizzati nelle terapie occidentali sono sicuramente il metodo più efficace per il trattamento dei sintomi del diabete di tipo 2, anche se possono portare con sé alcuni effetti collaterali come nausea, edema, inappetenza e alterazioni importanti dei parametri del sangue.

Per tali ragioni è possibile accompagnare le terapie farmacologiche con botaniche, rimedi fitoterapici e tisane per abbassare la glicemia capaci di alleviare questi effetti indesiderati.

 

Il diabete nell’Ayurveda

L’Ayurveda è un’antichissima pratica sorta in India nel 3000 a.C caratterizzata da un interesse olistico nei confronti della salute della persona . Si tratta di una vera e propria filosofia medica, interessata a garantire il giusto equilibrio tra le energie vitali che attraversano il nostro organismo, agendo sulla connessione che unisce il nostro corpo alla mente e alle emozioni.

Il diabete, secondo la tradizione ayurvedica, deriva dallo squilibrio di Kapha, l’energia calda dominata dagli elementi Terra e Acqua.
Questo squilibrio è provocato da abitudini poco salutari come sedentarietà, sonno eccessivo durante le ore diurne e il consumo sregolato di cibi riscaldanti ricchi di zuccheri, carboidrati e grassi.

L’eccesso di Kapha, per l’Ayurveda, è quanto determina i disturbi tipici del diabete: influenzando le attività di intestino, pancreas e cuore, questa energia provoca una ridotta capacità di assorbimento del glucosio e l’affaticamento del sistema cardiocircolatorio , aumentando così l’accumulo di zuccheri nel sangue.

Poiché il corpo tenta di liberarsi dalla sovrabbondanza di glucosio attraverso le urine, l’Ayurveda definisce ancora oggi il diabete con il nome di Madhumeha.
Composta da madhu (zucchero, miele) e meha (urina), questa parola si traduce letteralmente come “urine dolci” e descrive l’antico metodo utilizzato dalla medicina ayurvedica per diagnosticare il diabete valutando la concentrazione di zuccheri nelle urine dei pazienti.

Per favorire l’abbassamento dei livelli di glicemia, i consigli dell’Ayurveda sono analoghi a quelli della medicina occidentale: praticare attività fisica regolarmente per almeno 30 minuti quattro volte a settimana e seguire una dieta bilanciata, facendo attenzione al consumo di alimenti ricchi di zuccheri e carboidrati complessi. Cibi caldi, secchi e leggeri, legumi come i fagioli e un ridotto consumo di carni rosse, latte e derivati consente il giusto bilanciamento di Kapha e aiuta a ridurre il rischio di complicazioni del diabete.

L’Ayurveda indica anche diverse erbe in grado di contrastare l’iperglicemia grazie ai loro principi attivi disintossicanti e riequilibranti . Si tratta di piante ricche di antiossidanti e vitamina C, ottime per preparare infusi e tisane che facilitano il lavoro di fegato, reni e intestino migliorando la loro capacità di assorbimento degli zuccheri.

Conosciamo insieme quali sono i rimedi naturali per il diabete!

 

Erbe e tisane per abbassare la glicemia e il diabete

Le erbe consigliate dall’Ayurveda per ridurre i livelli di glicemia nel sangue sono dotate di proprietà ipoglicemizzanti e contribuiscono a migliorare anche i sintomi collaterali del diabete di tipo 2. Utilizzate in forma di tisana, infuso o tintura madre, queste piante officinali agiscono stimolando naturalmente la produzione di insulina e favorendo l’eliminazione del glucosio in eccesso dall’organismo.

Aglio, Cannella, Eleuterococco, Eucalipto, Galega, Ginseng, Maca, Nigella e Ortica sono ale piante alla base delle tisane per diabetici più utilizzate come rimedi naturali in caso di glicemia alta.

 

Aglio

Utilizzato fin dal III millennio a.C, con il suo sapore intenso l’Aglio non solo è un ottimo ingrediente in cucina ma anche un eccellente alleato della nostra salute.

Ricco di enzimi digestivi e vitamine del gruppo B, l’Aglio facilita la digestione e favorisce il corretto assorbimento dei nutrienti dopo ogni pasto . Contribuisce inoltre al mantenimento della flora batterica intestinale e possiede proprietà antimicrobiche in grado di proteggere l’intestino da agenti batterici esterni.

Il suo principio attivo è l’allicina, molecola dalle sorprendenti proprietà antinfiammatorie e anticoagulanti in grado di migliorare la circolazione del sangue eliminando l’accumulo di colesterolo LDL , il cosiddetto “colesterolo cattivo”.

Infine, l’Aglio possiede una discreta quantità di composti solforosi dall’ azione anti-diabetogena, in grado di abbassare i livelli di glicemia in presenza di diabete di tipo 2 .

Per godere delle sue virtù, possiamo assumere l’Aglio sotto forma di tintura madre o usare i suoi spicchi per tante ricette semplici e sfiziose, come una zuppa all’aglio e salvia.
In alternativa, possiamo preparare una gustosa tisana all’Aglio inserendo sei spicchi in un pentolino con un litro d’acqua. Dopo aver portato a bollore, basterà aggiungere il succo di mezzo limone e lasciare infondere a fuoco spento per circa 10 minuti. Dopo aver filtrato il tutto, si otterrà una bevanda dal sapore intenso e ricca di benefici.

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Cannella

Spezia dal sapore avvolgente e autunnale, la Cannella è tra le spezie conosciute fin dall’antichità per le sue proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche.

Grazie al principio attivo dell’acido cinnamico, la Cannella svolge anche un’importante azione ipoglicemizzante e riduce l’assorbimento ematico degli zuccheri alimentari rilasciati dal cibo. Rallenta inoltre lo svuotamento gastrico dopo i pasti e favorisce l’eliminazione del colesterolo LDL.

Infine, l’alta concentrazione di fibre e sali minerali come Ferro, Manganese e Calcio rende la Cannella un ottimo rimedio naturale in caso di digestione lenta e intestino irritabile.

Versatile in cucina e adatta a ricette dolci e salate, la Cannella è la botanica perfetta per prevenire i rischi dell’iperglicemia. Ottima per insaporire zuppe, biscotti o semplicemente grattugiata fresca in yogurt e smoothie, possiamo utilizzare questa spezia anche per preparare delle gustose tisane anti diabete: lasciando in infusione 3 grammi di Cannella per circa 8 minuti in acqua bollente, otterremo infatti una bevanda dal sapore lievemente piccante e delicato.

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Eleuterococco

Diffuso prevalentemente nel continente asiatico, l’Eleuterococco è una botanica celebre per le sue virtù tonico adattogene.

Nelle sue radici si concentra un’alta percentuale di polifenoli, polisaccaridi e altri oligoelementi che favoriscono il benessere del nostro organismo grazie alla loro azione diretta sulle ghiandole endocrine.

Aumentando i livelli di serotonina, l’Eleuterococco contribuisce a combattere ansia, stanchezza cronica e a migliorare le prestazioni fisiche e mentali in situazioni di forte stress. Le sue virtù immunostimolanti prevengono l’insorgenza di infezioni di natura virale o batterica, riducendo il rischio di influenza e raffreddore.

In caso di diabete di tipo 2, l’Eleuterococco può essere aggiunto a una tisana per abbassare la glicemia stimolando la produzione di insulina e l’assorbimento del glucosio da parte dei tessuti muscolari . In caso di ipertensione, però, si consiglia di consultare il proprio medico prima di assumere Eleuterococco.

Dal sapore dolce e leggermente piccante, possiamo consumare questa botanica aggiungendo un cucchiaino di Eleuterococco in polvere a yogurt, frullati, smoothie o semplicemente sciogliendolo in un bicchiere di latte.

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Eucalipto

Originario di Australia e Tasmania, l’Eucalipto è ricco di proprietà eccezionali per il benessere del nostro organismo.

La presenza di polifenoli, flavonoidi e tannini permette di estrarre dalle foglie di questa pianta un olio essenziale dalle proprietà espettoranti, mucolitiche e antinfiammatorie, ottimo per il trattamento di stati influenzali, febbre e raffreddore.

Le virtù balsamiche dell’olio essenziale di Eucalipto si accompagnano a un’azione antiossidante e ipoglicemizzante, utile per favorire l’abbassamento dei livelli ematici di glicemia in presenza di diabete di tipo 2.

L’odore intenso e il sapore pungente, che ricorda quello della Liquirizia, rendono l’Eucalipto un ingrediente ideale per la preparazione di infusi e tisane per diabetici: lasciando in infusione in acqua bollente 2 grammi di Eucalipto per 10 minuti si otterrà una tisana balsamica perfetta da consumare dopo i pasti principali per favorire l’assorbimento degli zuccheri in eccesso .
In alternativa, possiamo godere delle virtù di questa botanica sciogliendo dieci gocce di olio essenziale di Eucalipto in 100 ml di olio di mandorle dolci.

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Galega

Pianta spontanea tipica di ambienti umidi e palustri, la Galega è utilizzata fin dall’antichità per le sue proprietà galattogene, in grado di stimolare la produzione di latte materno durante il periodo dell’allattamento.

Grazie al principio attivo della galegina, la Galega è stata riconosciuta come eccellente ipoglicemizzante naturale. Svolgendo un’azione analoga a quella della Metformina, infatti, questa pianta favorisce la secrezione di insulina e il corretto assorbimento degli zuccheri da parte dei tessuti.


Alla galegina si associa anche un effetto depurativo su fegato e reni, organi bersaglio dei sintomi più gravi del diabete di tipo 1 e di tipo 2. Nonostante tali qualità benefiche, è bene ricordare che la Galega si comporta come un integratore e il suo principio attivo non sostituisce in alcun modo l’azione dei farmaci ipoglicemizzanti. Inoltre, l’assunzione di Galega in caso di diabete deve essere approvata dal parere del proprio medico o diabetologo di fiducia.

Per favorire la riduzione dei livelli di glicemia, possiamo assumere trenta gocce di tintura madre di Galega prima dei tre pasti principali della giornata. In alternativa, possiamo utilizzare le foglie essiccate di Galega per preparare decotti o infusi dal potere depurativo. Infondendo in acqua bollente un cucchiaino e mezzo di foglie di Galega per circa 8 minuti otterremo una tisana dal sapore dolce e gradevole da bere almeno due volte al giorno.

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Ginseng

Dalle proprietà toniche e adattogene, la radice di Ginseng è una vera e propria panacea per il nostro organismo: aumenta la concentrazione e la memoria, supporta le funzioni del cuore, accelera il recupero muscolare e contribuisce a rafforzare le difese del sistema immunitario.

Studi clinici recenti hanno dimostrato come il principio attivo deiginsenosidi sia in grado di stimolare la produzione di insulina a livello endocrino, contribuendo così a diminuire la concentrazione di glucosio nel sangue.

Ottimo integratore in presenza di diabete di tipo 2, il Ginseng assicura un miglioramento generale della salute dei pazienti diabetici : grazie ai suoi effetti adattogeni garantisce un innalzamento del tono dell’umore e maggiore resistenza fisica agli sforzi, prevenendo l’insorgenza di osteoporosi, atrofie muscolari e stati di stanchezza cronica.

Per godere delle sue innumerevoli virtù, si consiglia di assumere da 1 a 2 grammi di Ginseng al giorno ed è bene consumarlo lontano dalle ore notturne a causa del suo potere stimolante. In caso di ipertensione è importante chiedere il parere del medico di fiducia prima di introdurre il Ginseng nella propria alimentazione .

Tra i rimedi naturali per il diabete, quella al Ginseng si rivela un’ottima tisana per abbassare la glicemia. Se si desidera un effetto immediato del suo principio attivo, però, è possibile ricorrere anche alla tintura madre di Ginseng, assumendone da 20 a 30 gocce al giorno, due volte al giorno, lontano dai pasti.

 

Scegli in quale forma assumere il Ginseng

 

Maca

Conosciuta anche con il nome di Ginseng Peruviano, la Maca è una botanica originaria dell’America Latina dalle proprietà adattogene ed energizzanti.

Nelle sue radici si concentra un’alta percentuale di sali minerali (Ferro, Magnesio, Fosforo e Zinco) e antiossidanti. Presenta una quantità di Calcio di gran lunga superiore a quella del latte animale ed è ricca di proteine, acidi grassi omega 3 e omega 9 e fibre.

Eccellente integratore alimentare per sportivi, la polvere di Maca è anche un’ottima alleata delle persone affette da diabete di tipo 2. Grazie alla sua azione diretta sulla ghiandola pituitaria (ipofisi), infatti, sostiene la secrezione di ormoni e accelera il metabolismo basale, favorendo un rapido assorbimento degli zuccheri nel sangue .

Assunta giornalmente, la polvere di Maca può contribuire ai rimedi naturali per abbassare il diabete, perché riduce i valori della glicemia, rafforza il sistema immunitario e previene la comparsa di osteoporosi e malattie a carico del sistema nervoso.

Dal particolare sapore piccante e amarognolo, possiamo utilizzare la Maca come sostituto della farina in preparazioni sia dolci che salate o aggiunta a frullati, yogurt e porridge. Assunta pura al mattino, miscelata a un cucchiaio di miele, dona una carica di energia e combatte la spossatezza.

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Cumino

Noto anche con i nomi di Nigella, “olio di Cleopatra” e “seme benedetto”, il Cumino è una botanica originaria del continente asiatico utilizzata come rimedio naturale fin dagli antichi Egizi.

Dai meravigliosi fiori blu e bianchi, il Cumino possiede proprietà antisettiche, antimicrobiche e antiossidanti che la rendono perfetta per il trattamento di acne, eczemi e ustioni.
Ricca di prostaglandine, questa pianta favorisce l ’abbassamento della pressione sanguigna e stimola l’assorbimento degli zuccheri in eccesso . Per questo si rivela una preziosa alleata della salute delle persone affette da diabete di tipo 2, diminuendo la concentrazione del colesterolo LDL e prevenendo la comparsa di patologie cardiovascolari.

Dall’intenso sapore balsamico, la Nigella è estremamente versatile in cucina: possiamo utilizzarla per insaporire zuppe, curry e preparazioni a base di pesce o carne. Infusa in acqua bollente, inoltre, permette di ottenere una saporita tisana anti diabete.

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Ortica

Sebbene il contatto con le sue foglie fresche possa provocare fastidiose irritazioni alla nostra pelle, l’Ortica è una botanica dalle molteplici virtù fitoterapiche.

Diffusa in tutto il continente Europeo, l’Ortica è ricca di tannini, flavonoidi e sali minerali che la rendono un eccezionale rimedio naturale contro artrosi, infezioni delle vie urinarie e problemi digestivi.

Grazie a una discreta quantità di creatina, ormone presente nel tratto digestivo, l’Ortica facilita la digestione e l’assorbimento dei nutrienti. La sua azione astringente e depurativa stimola il metabolismo lipidico e la diuresi, riducendo la concentrazione di zuccheri nel sangue e favorendo l’abbassamento della glicemia nei pazienti diabetici .

Dal sapore simile a quello degli spinaci, le foglie di Ortica possono essere largamente impiegate in cucina per preparare frittate, risotti o zuppe. Per godere dell’efficacia dei suoi principi attivi si consiglia il suo utilizzo in forma di decotto o tisane per diabetici, soprattutto in caso di diabete di tipo 2.

Lasciando infondere 4 grammi di Ortica essiccata in acqua bollente per 10 minuti, otterremo infatti un gradevole infuso anti diabete da bere almeno tre volte al giorno.

Le botaniche e le tisane consigliate per abbassare la glicemia rappresentano un rimedio naturale ai sintomi del diabete di tipo 2. É importante, però, ricordare come nessun rimedio erboristico si sostituisce alla terapia suggerita dal medico o dal diabetologo .

Imparando a conoscere le virtù delle nostre amate piante e integrandole consapevolmente nella nostra alimentazione saremo in grado di offrire un sostegno in più al nostro organismo nel suo percorso verso il benessere.

In casi di patologie croniche come il diabete di tipo 1 e di tipo 2, inoltre, il supporto della Natura deve sempre accompagnarsi a un cambiamento virtuoso delle proprie abitudini . Un’alimentazione bilanciata e semplice, attività fisica e il corretto riposo notturno garantiscono uno stile di vita sano ed equilibrato e aiutano il nostro corpo a ritrovare l’equilibrio naturale delle proprie funzioni.

Terza Luna Publié par Terza Luna
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