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Le responsabilità del lavoro o dello studio, prendersi cura della casa e dei propri familiari, dedicare il giusto tempo alle amicizie e informarsi su quanto accade nel mondo: da queste abitudini quotidiane ricaviamo il senso di gratificazione personale che ci fa sentire protagonisti della nostra vita.
Eppure a fine giornata può capitare di sentirci demotivati, stanchi e tristi. Vorremmo dedicarci ai nostri interessi ma subito siamo pervasi da un senso di angoscia.
Ansia, stress e irritabilità sono sintomi di un disagio profondo che, se trascurato, può trasformarsi in forme depressive acute. Immersi nella routine, accresciamo inconsapevolmente il distacco dalla parte più importante di noi stessi: la nostra anima.
La frenesia del mondo materiale ci rende sordi ai bisogni, ai desideri e alle emozioni del nostro Io e ostacola la riconnessione con la nostra intimità. In questo modo ci troviamo sopraffatti dai doveri e tuttavia privi dell’entusiasmo e della motivazione per fare qualunque cosa.
A volte non riusciamo neanche nominare quello che proviamo, come racconta Maite Mutuberria nel suo libro Enorme suciedad (“Enorme sporcizia”), l’illustratrice che ci ha fatto dono della splendida copertina di questo articolo: “Volevo dargli un nome. Come chiamare ciò che mi ha esaurito così tanto? Il dolore che macchiava tutto? Quale parola usare per quella sfocatura? Sapevo solo come abbozzarlo nei miei quaderni. E siccome non sapevo ancora come dargli un nome, l'ho chiamato sporcizia.”
Ma poi dobbiamo prendere coscienza che ciò che ci attanaglia si chiama ansia, burnout, depressione e cercare una via per risollevarci.
Rallentare i nostri ritmi, sforzarci di ritagliare del tempo per le nostre passioni e il sostegno della psicoterapia aiutano a ripristinare un rapporto virtuoso con la nostra intimità. E la Natura ci fa dono di botaniche utili ad alleviare quegli stati d’ansia che compromettono il benessere del nostro organismo , restituendoci la lucida serenità di cui abbiamo bisogno.
Vuoi conoscere i rimedi naturali contro l’ansia? Continua a leggere!
Prima di scoprire quali sono le erbe efficaci per l’ansia e la depressione, è importante comprendere cosa si intende quando parliamo di “ansia” e quali sono le sue cause.
Secondo il filosofo coreano Byung Chul-Han, l’ansia è il sintomo di un malessere dell’anima indotto dalla “società del fare” .
Nel saggio La società della stanchezza Han descrive come, attraverso il mito della libertà di fare qualunque cosa, la società contemporanea in realtà precluda la libertà di non fare nulla. In questo modo “l’anima è esausta e bruciata dalla società del fare”.
Padroni del nostro tempo, ci sentiamo costretti a rendere produttive e redditizie tutte le parti della nostra giornata. Da ciò deriva un’amplificazione del senso del dovere e la tendenza a trasformare i momenti liberi in opportunità per lavorare ancora: lavare i piatti, rispondere alle mail, guardare il telegiornale e avviare la lavatrice. Il tutto senza concederci un solo attimo di riposo. Massimizziamo le nostre forze e accumuliamo incombenze, privandoci del diritto di rilassarci e rimanere soli con noi stessi.
Il progressivo e inesorabile distacco dalle proprie emozioni è la conseguenza di tale ideologia della performance. Questo allontanamento dalla propria intimità, l’impossibilità di poter dedicare del tempo di qualità a sé stessi, provoca quell’ affaticamento dell’anima che è la causa principale dell’ansia e della depressione.
La consapevolezza dell’impatto di tali dinamiche sociali sulla nostra salute mentale ci permette di comprendere come ansia, attacchi di panico o depressione non sono una debolezza . Al contrario, si tratta di una risposta estrema del nostro corpo allo stress, un modo per costringerci a rivolgere lo sguardo verso la nostra interiorità e realizzare che abbiamo bisogno di prestare attenzione anche al nostro benessere psicologico.
Infine, conoscere le cause del nostro disagio aiuta a individuare i metodi più adatti per tornare a prestare ascolto alle nostre emozioni. La psicoterapia è sicuramente uno dei percorsi più consigliati per imparare a riconoscere i propri bisogni e l'importanza di non lasciarsi definire dalla società che abitiamo.
Ma anche le nostre amiche piante possono darci una mano ad allontanare il cattivo umore!
Secondo la tradizione dell’Ayurveda, una vita dai ritmi convulsi, poco attenta al riposo e priva di una routine bilanciata provoca un eccesso di Vata, l’energia associata all’elemento dell’ Aria che governa il respiro, il battito cardiaco e il funzionamento del nostro sistema nervoso. La sovrabbondanza di questa energia fredda è quindi indicata come la causa organica di stati di ansia, depressione e nervosismo .
La maggiore concentrazione di Vata determina scarsa concentrazione, insonnia, preoccupazione e indebolimento del sistema immunitario. Infatti, colmando il nostro corpo di energia fredda, Vata influisce sull’attività delle ghiandole surrenali, responsabili della produzione dei cosiddetti “ormoni del buonumore”: ossitocina, dopamina e serotonina. Il calo di questi ormoni endogeni si accompagna all’aumento degli ormoni cortisolo e adrenalina, causa di tensione, nervosismo, angoscia e paura.
Riequilibrare il nostro Vata in eccesso , eliminando l’accumulo di energia fredda nelle ghiandole surrenali, permette di ripristinare il rilascio ormonale adeguato a mantenere un tono dell’umore stabile e prevenire il rischio di sviluppare forme di depressioni più gravi e persistenti.
Le botaniche che funzionano come calmanti naturali si contraddistinguono per la loro energia calda capace di smorzare la freddezza di Vata e si distinguono in tre gruppi:
- Piante adattogene: si tratta di piante che migliorano l’adattabilità dell’organismo all’ambiente, aumentando la sua resistenza rispetto a situazioni di forte stress fisico e mentale. Favoriscono la lucidità mentale, la concentrazione e tonificano il sistema nervoso. Per questo sono rimedi naturali particolarmente utili in caso di ansia generalizzata, spossatezza e stanchezza.
Tra le piante adattogene più efficaci per combattere l’ansia troviamo l’Ashwagandha, il Ginseng, l’Eleuterococco, la Maca, il Cacao e la Tulsi.
- Piante rilassanti nervine: agendo direttamente sul sistema nervoso centrale, queste erbe garantiscono un profondo senso di rilassamento grazie alla loro capacità di decontrarre i muscoli e rallentare il battito cardiaco. Sono considerate botaniche di primo soccorso in caso di attacchi di panico in quanto agiscono direttamente sulla somatizzazione fisica ed emotiva dello stress. Particolarmente efficaci in forma di olio essenziale, migliorano la respirazione e schiariscono la mente, liberandola da pensieri intrusivi e ossessivi. Tra le piante nervine consigliare per prevenire o combattere gli attacchi di panico troviamo Camomilla, Melissa, e Biancospino
- Piante rilassanti sedative: come le piante nervine, anche queste botaniche permettono il rilascio della tensione attraverso un’azione diretta sul sistema nervoso centrale. A differenza delle nervine, però, le erbe sedative sono indicate in presenza di insonnia e difficoltà ad addormentarsi. Inducendo un senso di distensione profonda, queste piante conciliano il sonno e assicurano un riposo lungo e rigenerante.
Le piante sedative più celebri per la loro efficacia sono ilTiglio, la Valeriana, laLavanda, l’Iperico e la Passiflora.
Stress e ansia vengono somatizzati in maniera diversa in base alle esperienze che viviamo. A seconda dei casi, possiamo sentirci nervosi, timorosi del futuro, tristi e abbattuti o possiamo trovare difficile riuscire ad addormentarci. Per questo, in base alle caratteristiche particolari della nostra ansia, possiamo scegliere le botaniche più adatte a noi in base ai loro effetti sull’organismo.
Scopriamo insieme quali sono i rimedi naturali più indicati per superare le forme di ansia più comuni!
Sentirsi nervosi e irritabili è la somatizzazione più comune dello squilibrio energetico provocato dall’ansia.
Per “nervosismo” si intende uno stato di irritabilità e tensione caratterizzato da ipersensibilità a certi stimoli . Quando “abbiamo il nervoso” ci capita di arrabbiarci per delle piccolezze e spesso questa aggressività è accompagnata da mal di testa, sensazione di stomaco chiuso, nausea e confusione mentale .
Le botaniche sedative e nervine sono le più indicate per restituirci rapidamente la tranquillità e la lucidità mentale indispensabili per affrontare nel modo giusto gli impegni e le incombenze delle nostre giornate.
Consumate al mattino e alla sera, queste piante svolgono un’ azione rilassante, contrastando l’irrequietezza e riempiendoci di un naturale senso di calma.
Passiflora
La Passiflora è nota per i suoi effetti ansiolitici, antispastici e curativi dell’insonnia . Grazie al principio della passiflorina, alcaloide che agisce direttamente sul sistema nervoso, era utilizzata come tranquillante naturale già dagli Aztechi. Perfetta da assumere prima di addormentarsi, in caso di nervosismo possiamo bere una tisana di Passiflora anche al mattino, per godere delle sue proprietà rilassanti per l’intero arco della giornata.
Per preparare una tisana a base di Passiflora sarà sufficiente lasciare infondere i fiori e le foglie essiccate in acqua bollente per quindici minuti. Dopo aver filtrato, possiamo gustare questo infuso acidulo a temperatura ambiente.
Biancospino
Anche il Biancospino , dalle proprietà nervine, è un ottimo rimedio naturale contro la tensione nervosa. Conosciuta anche come “pianta del cuore”, grazie al principio attivo della vitexina questa botanica si rivela eccezionale per contrastare tachicardia, palpitazioni e ipertensione.
Dai fiori e dalle foglie di Biancospino si ricava una gustosa tisana dal sapore avvolgente e delicato: basterà lasciarli in infusione per circa dieci minuti, filtrare e assaporare lentamente calda o a temperatura ambiente.
Ashwagandha
Piante sedative come la Passiflora e nervine come il Biancospino forniscono un aiuto temporaneo contro il nervosismo. Nonostante la loro efficacia sul breve termine, con l’esaurimento del loro effetto tranquillizzante rischiamo di sperimentare nuovamente angoscia e cattivo umore.
Per prevenire l’insorgere di ansia e nervosismo, dunque, è preferibile affidarsi alle proprietà delle erbe adattogene . I loro principi attivi, infatti, garantiscono un’ efficacia rilassante prolungata e sono in grado di agire direttamente sulle cause ormonali del nervosismo.
L’Ashwagandha è l’erba adattogena e antistress più celebre grazie alle proprietà rilassanti e rinvigorenti dei suoi principi attivi, i withanolidi. Capace di regolare la produzione del cortisolo, ormone dello stress, l’Ashwagandha aiuta il nostro corpo a contrastare l’insorgere di stati d’ansia e nervosismo in situazioni di particolare affaticamento.
Come tutte le tisane adattogene, l’Ashwagandha può essere assunta in qualunque momento della giornata. Per le sue particolari proprietà rilassanti e tranquillanti, però, si consiglia di bere una tisana a base di Ashwagandha alla sera, prima di coricarsi.
Per la preparazione di questo infuso basterà sciogliere 2-3 grammi di Ashwagandha in polvere in un bicchiere di acqua calda. In alternativa, la polvere di Ashwagandha può essere utilizzata a colazione per arricchire frullati di frutta, porridge o del semplice yogurt greco.
Un’altra ricetta che potrà aiutarci nel favorire la calma durante gli stati di ansia lieve e l’insorgere dell’insonnia è un cappuccino vegano da preparare con facendo bollire un bicchiere di bevanda di cocco a cui aggiungere durante l’ebollizione un cucchiaino di fiori di lavanda e un altro di Butterfly Pea. Poi far bollire ancora per 5 minuti e poi filtrare tutto in una tazza a cui aggiungere 1 cucchiaino di Ashwagandha, un cucchiaino di ghee e 1/2 cucchiaino di miele.
Prova il Butterfly Pea
L’azione prolungata dei principi attivi riequilibranti delle botaniche adattogene permette di migliorare la risposta del nostro corpo alle situazioni che suscitano forte stress. Integratori, infusi o tisane a base di piante adattogene lavorano infatti non solo sugli effetti dell’ansia ma anche - e soprattutto - sulle sue cause.
Quando parliamo di stress ci riferiamo a tutte quelle situazioni che producono uno stimolo dannoso sul nostro organismo: sforzi prolungati, lavoro incessante, un’alimentazione poco equilibrata, passare troppo tempo in casa o davanti a uno schermo.
Gli effetti dello stress sono latenti nelle loro fasi iniziali e irrompono violentemente nella nostra quotidianità quando perseveriamo in abitudini dannose per la nostra salute mentale.
Un rimedio efficace contro lo stress deve basarsi sulla prevenzione. Per questo le botaniche adattogene sono l’ingrediente principale delle tisane naturali indicate per combattere lo stress: aumentando la resistenza del nostro corpo rispetto alla fatica fisica o mentale, queste erbe costituiscono una difesa naturale contro la somatizzazione dell’ansia.
Scopriamo quali tisane contro lo stress possiamo realizzare con le nostre amiche erbe!
Maca
Pianta antistress per eccellenza, la Maca è una radice ricca di amminoacidi e sali minerali dall’eccezionale effetto adattogeno. In grado di equilibrare la propria azione in base alla costituzione della persona che la assume, questa botanica aiuta a bilanciare l’umore, supporta l’organismo in situazioni di forte stress e permette un rapido recupero dell’energia, rivelandosi un ottimo integratore per chi pratica attività fisica a livello agonistico.
Accompagnandosi a un’azione tonica, se assunta nelle ore serali rischia di provocare insonnia o sonno disturbato. Tra le tisane contro lo stress, dunque, è consigliato consumare la Maca al mattino, specialmente a colazione.
La Maca in polvere può essere aggiunta al tè o al latte, oppure impiegata per la preparazione di una grande varietà di ricette dolci o salate: frullati, zuppe, impasti per pane o focacce o per rendere più nutriente il porridge d’avena.
Cacao
Ricco di teobromina, antiossidanti e alcaloidi, il Cacao è riconosciuto come un antidepressivo naturale grazie alle sue virtù toniche e adattogene. Utilizzato come medicina dalle popolazioni precolombiane del continente Americano, il Cacao è l’ingrediente più funzionale per la nostra dieta.
Stimolando il rilascio di serotonina, l’ormone della felicità, questa botanica agisce come tonico dell’umore e assicura concentrazione e lucidità mentale. La presenza di caffeina , infine, dona al Cacao le proprietà eccitanti ed energizzanti che lo rendono perfetto da consumare al mattino.
Versatile e goloso, il Cacao in polvere è utilizzato prevalentemente per la preparazione di prodotti di pasticceria. Dall’infusione delle fave di Cacao, però, possiamo ricavare delle tisane dolcissime e avvolgenti per una gustosa alternativa al caffè a colazione.
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L’attacco di panico si presenta con la comparsa di una forte ansia, accompagnata da senso di soffocamento, nausea e vertigini, che può essere di breve o media durata. È una risposta estrema del corpo a un disagio emotivo profondo, dal quale la mente cerca di difendersi mettendo all’erta tutti i nostri sensi e aumentando il ritmo del respiro.
Nonostante la sua natura protettiva, l’attacco di panico può generare profondi traumi e addirittura aggravare la somatizzazione dell’ansia se non viene riconosciuto e trattato in maniera adeguata. La sua natura improvvisa rende difficile prevedere la sua manifestazione, facendo così precipitare le persone che ne soffrono in una spirale di angoscia e paura costante.
Un percorso di psicoterapia è sicuramente la scelta migliore per portare alla luce le cause inconsce che determinano la comparsa degli attacchi di panico, mentre la Natura ci offre gli strumenti adatti per alleviarne i sintomi.
Manifestandosi con battito cardiaco accelerato e iperventilazione, una pratica efficace per placare un episodio di attacco di panico è l’ esercizio della respirazione lenta: inspirare lentamente fino a riempire i polmoni ed espirare profondamente permette di liberarsi dall’accumulo di anidride carbonica provocata dal respiro veloce e irregolare.
I rimedi naturali per gli attacchi di panico più indicati per regolarizzare il proprio respiro ed alleviare il disagio prevedono l’uso di botaniche nervine in forma di olio essenziale. A differenza di infusi e tisane, infatti, l’olio essenziale presenta una concentrazione di principio attivo molto più alta e immediatamente biodisponibile, capace di avere un’azione rilassante immediata sul sistema nervoso.
Se si è soggetti ad attacchi di panico, è una buona abitudine avere sempre con sé una boccetta di olio essenziale: appena si avvertono le sensazioni che preannunciano l’arrivo dell’attacco di panico, basterà inalare l’olio essenziale dopo averne versato qualche goccia nel palmo della mano. In alternativa, è possibile bagnare con l’olio essenziale che preferiamo un fazzoletto di stoffa da portare comodamente con sé fuori casa, annusandolo quando avvertiamo crescere l’ansia.
Gli oli essenziali più indicati per combattere gli attacchi di panico sono l’olio essenziale di Lavanda, l’olio essenziale diCamomilla e l’olio essenziale di Mandarino.
Lavanda
Celebre per le sue proprietà rilassanti, la Lavanda è una pianta moderatamente sedativa perfetta per favorire un rapido rilassamento fisico e mentale. Il suo caratteristico aroma possiede qualità distensive e calmanti, che agiscono direttamente sul sistema nervoso placando le emozioni negative e infondendo tranquillità.
Data la sua delicatezza sulla pelle, l’olio essenziale di Lavanda può essere utilizzato anche per praticare massaggi rigeneranti, applicando qualche goccia nella zona delle tempie, o vaporizzato puro in casa, per rendere tranquillo e sereno il luogo dove trascorriamo più tempo.
Camomilla
La Camomilla è sicuramente l’erba più conosciuta e utilizzata per le sue proprietà rilassanti. Tuttavia, non si tratta di una botanica dall’effetto sedativo! La Camomilla appartiene alla famiglia delle piante nervine , quindi agisce sul nostro sistema nervoso favorendo il rilascio delle tensioni muscolari e calmando la mente, senza interferire con le nostre funzioni cognitive.
Perfetta per la preparazione di infusi e tisane dalle virtù antispasmodiche e decontratturanti, la Camomilla in forma di olio essenziale è un rimedio efficace anche per il trattamento tempestivo dei sintomi dell’attacco di panico. Attraverso l’inalazione, infatti, i suoi principi attivi garantiscono una rapida azione calmante che facilita la regolazione del respiro e il rallentamento del battito cardiaco.
Olio essenziale di Mandarino e agrumi
Le virtù rilassanti e calmanti del Mandarino derivano dall’alta concentrazione di Bromo, elemento in grado di favorire la distensione muscolare e il rilascio della tensione.
Grazie al suo aroma fresco e acidulo, inoltre, l’olio essenziale di Mandarino libera la nostra mente dalla pesantezza di pensieri ossessivi e preoccupazioni, aiutando a regolare il battito cardiaco e a rilassare i muscoli addominali e toracici per favorire il corretto ritmo della respirazione.
Delicato come la Lavanda, anche l’olio essenziale di Mandarino può essere utilizzato sulla pelle o vaporizzato puro per rendere più accoglienti e calmi gli ambienti in cui trascorriamo le nostre giornate.
L’impossibilità o la difficoltà di prendere sonno alla sera è uno dei sintomi più gravi e debilitanti dell’ansia e della depressione.
Frutto di preoccupazioni in eccesso e ritmi di lavoro che interferiscono con il naturale ritmo sonno-veglia, l’insonnia produce effetti deleteri sulla salute del nostro organismo quando protratta per lunghi periodi. Spossatezza, scarsa concentrazione, diminuzione delle capacità cognitive, irritabilità, problemi gastrointestinali e perdita di peso sono solo alcune delle conseguenze determinate dalla mancanza di sonno.
Si possono riconoscere tre forme di insonnia:
- Insonnia iniziale, ovvero la difficoltà ad addormentarsi che ci porta a restare svegli anche fino alle prime ore del mattino;
- Insonnia intermittente, il sonno disturbato e interrotto da frequenti risvegli nel cuore della notte, causa di sonnolenza al mattino;
- Insonnia terminale, cioè il risveglio precoce durante il riposo, con difficoltà o impossibilità a riaddormentarsi.
Per tutti questi casi si consiglia di assumere tisane rilassanti sedative per dormire alla sera, almeno mezz’ora prima di andare a letto.
Tra tutte le erbe per dormire con proprietà sedative, l’Iperico è sicuramente quella più efficace per il trattamento delle forme più gravi e debilitanti di insonnia.
Nota anche come Erba di San Giovanni o “Scacciadiavoli”, l’Iperico deriva la sua azione sedativa dalla capacità di regolare la produzione di melatonina, ormone responsabile della regolazione del ritmo sonno-veglia nei mammiferi. Lasciando infondere i fiori secchi di Iperico in acqua calda per qualche minuto si ottiene una tisana dal sapore dolceamaro, che possiamo arricchire combinandola con altre botaniche a effetto sedativo come la Passiflora e la Valeriana.
Bisogna ricordare, però, che l’Iperico rischia di interferire con l’azione di contraccettivi ormonali e farmaci antidepressivi . Se si segue una terapia farmacologica, è preferibile trattare l’insonnia con altre tisane sedative.
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Ignorare i sintomi dell’ansia ostinandosi a mantenere alta le proprie performance lavorative può alterare gravemente l’equilibrio naturale del nostro organismo, portando la nostra anima all’esaurimento completo delle sue forze e determinando l’insorgere della depressione.
Si parla di depressione quando tristezza, cattivo umore e abulia interferiscono con la vita quotidiana al punto da rendere difficile o impossibile qualunque attività da parte della persona sofferente. Condizione di grave malessere psichico e fisico, la depressione è un dolore dell’anima che ha bisogno di essere trattato con umanità, professionalità e delicatezza.
La psicoterapia è il supporto più indicato per affrontare la depressione: affidarsi all’aiuto di persone esperte è un atto d’amore verso sé stessi per mezzo del quale saremo in grado di tornare in contatto con la nostra intimità, riscoprendo la meravigliosa profondità del nostro Io interiore.
Se desideriamo supportare il nostro percorso di terapia con dei rimedi naturali, possiamo rivolgerci alle erbe per ansia e depressione come l’Iperico, la Passiflora, la Melissa e il Cacao, dal riconosciuto effetto antidepressivo.
Tutte queste erbe sono accomunate dalla capacità di intervenire nella regolazione del rilascio di ormoni. In questo modo, favoriscono l’aumento della produzione di ossitocina, serotonina e dopamina, responsabili del buon umore, e diminuiscono la concentrazione di ormoni avversari, come il cortisolo.
Possiamo godere dei principi attivi di queste botaniche in forma di tisana o, come nel caso dell’Iperico, di tintura madre. Preparata macerando il principio attivo della pianta con acqua distillata e solvente, la tintura madre è un rimedio fitoterapico pronto all’uso e facilmente assimilabile dal nostro organismo. Il suo utilizzo è quindi consigliato per dare un sollievo immediato dai sintomi più gravi della depressione.
Come la Natura, il nostro corpo si regge sul meraviglioso e delicato equilibrio di tutti i suoi elementi. La salute fisica, una corretta alimentazione e una buona dose di attività sportiva sicuramente producono dei benefici importanti, ma non sono sufficienti ad assicurare la serenità per godere delle gioie che ha da regalarci la vita. Prenderci cura di noi stessi significa saper ascoltare la nostra interiorità, apprezzare i nostri limiti e concederci il tempo per ricaricarci, quando necessario.
Le nostre erbe per affrontare l’ansia e la depressione non si limitano ad offrirsi come generoso sostegno nel cammino di riconnessione con noi stessi, ma insegnano anche una lezione importante: come la loro bellezza è frutto del nutrimento della Terra, in cui affondano saldamente le radici, la nostra vita esteriore riflette la luce della nostra anima.
Per questo dobbiamo nutrire il nostro Io interiore con affetto e dedizione, aiutando la nostra anima a fiorire splendida, rigogliosa e pronta ad affrontare con determinazione le sfide che ci vengono offerte dalla vita materiale.