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Gli oli essenziali sono caratterizzati da molteplici proprietà e principi attivi estremamente efficaci: antivirali, antisettici e antifungini, alcuni di essi costituiscono rimedi naturali per contrastare l’azione batterica. Proprio per questo motivo sono tante le persone che adottano gli oli essenziali antivirali e antibatterici ogni giorni per ligiene degli ambienti e per se stessi.
Da utilizzare in diffusione negli ambienti di casa per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo, per disinfettare le superfici, eliminare microbi, e persino come antisettici, in questo articolo esploreremo proprietà e metodi di utilizzo dei più potenti oli essenziali antibatterici e disinfettanti:
Gli oli essenziali naturali sono sostanze oleose che costituiscono la parte odorosa e volatile ricavata dalle varie componenti delle piante. Sono costituiti da una miscela di differenti molecole organiche, estratte attraverso metodi diversi da foglie, fiori, scorze, corteccia o anche dalle radici dei vegetali. A seconda della pianta, l’olio essenziale avrà diverse note organolettiche e diverse proprietà e principi attivi.
Ci sono tre metodi principali di estrazione degli oli essenziali che variano in base alla pianta, ed alla parte della pianta di partenza. L’estrazione tramite distillazione a corrente di vapore è utilizzata specialmente per estrarre l’essenza da foglie e fiori, e consiste nel far passare una corrente di vapore attraverso la matrice vegetale, processo che libera le essenze. Il metodo di spremitura viene utilizzato invece specialmente per le scorze di agrumi, e permette di ricavare direttamente l’essenza naturale.
Per le piante con bassa concentrazione di essenza si ricorre invece al metodo dell’enfleurage, che consiste nella macerazione delle parti della pianta in un grasso che assorbe l’essenza, la quale potrà essere isolata attraverso una diluizione in alcool.
Tra gli oli essenziali dai benefici più prominenti ci sono gli oli essenziali antibatterici, sostanze oleose principalmente estratte da foglie e corteccia, come avviene nel caso dell’olio essenziale di cannella. Dal punto di vista chimico sono detti oli a fenoli e sono molto efficaci per il loro scopo. Possono infatti essere impiegati come disinfettanti, come antisettici, ed in particolare, attraverso la diffusione, aiutano a purificare gli ambienti, risultando benefici contro malanni e problemi respiratori.
Benché siano molto versatili ed efficaci, gli oli essenziali presentano alcune controindicazioni, proprio per l’intensità del loro effetto. Si tratta di oli molto irritanti e potenzialmente tossici, quindi se ne sconsiglia un uso topico; alcuni oli, come ad esempio quello di cannella risultano addirittura caustici per la pelle. In generale, la diffusione in ambienti resta il metodo d’impiego più sicuro, mentre un uso orale è consigliato in modo cauto ed oculato.
Gli oli essenziali antisettici o antibatterici sono vari, e con diverse proprietà specifiche; di seguito vedremo quali sono gli oli essenziali antivirali e disinfettantii più efficaci e le specifiche modalità d’impiego.
L’olio essenziale di timo, o Thymus Vulgaris è un potente antivirale e antibatterico appartenente al gruppo dei fenoli. È estratto attraverso distillazione in corrente di vapore ed è ideale per la creazione di creme contro l’azione batterica, in virtù delle sue potenti proprietà antisettiche, oltre ad avere un effetto antinfiammatorio se massaggiato sulla pelle diluendone poche gocce in un olio vegetale.
È un olio balsamico, e può essere utilizzato in terapia orale, secondo le dovute accortezze, ed in diffusione ambientale, specialmente durante l’inverno, per purificare l’aria e prevenire le malattie stagionali come influenza, tosse e raffreddore, di abbiamo già parlato nell’articolo sulle tisane contro il raffreddore in cui abbiamo parlato ampiamente delle proprietà del timo. In caso di uso cutaneo bisogna prestare attenzione a non utilizzarlo puro, ma in maniera molto diluita.
L’olio essenziale e antivirale di timo è sconsigliato in gravidanza e per soggetti che soffrono di pressione alta.
L’olio essenziale di tea tree, o Melaleuca Alternifolia, è un olio antibatterico antivirale, antibiotico e antisettico. Viene estratto attraverso distillazione in corrente di vapore ed è uno dei pochi oli antibatterici che si presta particolarmente all’uso topico, da fare disperdendo un paio di gocce in un cucchiaio di olio vegetale— ad esempio olio di mandorle dolci o di sesamo.
Può essere utilizzato come rimedio per infezioni cutanee o per curare problemi di acne e foruncoli, oltre che per infezioni delle vie urinarie e genitali. È un olio essenziale antisettico, rinfrescante e lenitivo, e per questo può essere applicato sulle scottature, tuttavia va evitato l’uso durante la gravidanza e in pazienti con patologie di tipo epatico e renale.
L’olio essenziale di alloro, o Laurus Nobilis, similmente all’olio di tea tree, ha una spiccata funzione antivirale, oltre ad essere un antifungino. Viene estratto per corrente di vapore e può essere utilizzato per curare infezioni cutanee, come ad esempio le afte della bocca, e come antimicotico. In diffusione, è utile a decongestionare le vie respiratorie e a combattere raffreddore e tosse.
Questo tipo di olio presenta alcune controindicazioni; può infatti risultare allergico sulla pelle e dare effetti narcotici— è quindi da impiegare con cautela ed in maniera oculata.
L’olio essenziale di cannella, o Cinnamomum zeylanicum, è un potente antibatterico, antimicrobico e antinfettivo. Viene estratto tramite distillazione in corrente di vapore e può essere consumato per via orale, per sfruttare al meglio le sue proprietà digestive e antisettiche sull’intestino. È caratterizzato da un profumo caldo e speziato e può essere utilizzato per diverse evenienze, in diffusione ambientale per depurare l’aria degli ambienti domestici, o nei suffumigi come rimedio a tosse e raffreddore.
Si sconsiglia l’utilizzo sulla pelle, su pazienti con problemi cardiaci o renali, e sui bambini, come per tutti gli oli essenziali antibatterici.
L’olio essenziale di origano, Origanum Compactum, è, assieme a quello di timo, l’olio antibatterico più potente. E’ un antivirale ed antisettico naturale, estratto tramite distillazione in corrente di vapore dalle foglie della pianta. In diffusione o suffumigi è ideale per sconfiggere raffreddori e liberare le vie respiratorie, mentre la sua azione antibiotica secondo alcuni studi faciliterebbe la prevenzione di infezioni batteriche e virus.
L’olio essenziale di origano è sconsigliato per i bambini con meno di 15 anni ed è da evitarne l’utilizzo sulla pelle per uso quotidiano e per tempi prolungati, essendo estremamente irritante.
Benché, come visto, gli oli antibatterici possano essere impiegati in diversi modi, il metodo d’utilizzo più sicuro ed efficace resta quello della diffusione ambientale tramite nebulizzatore. Tutti le tipologie affrontate in questo articolo, sono infatti ottimi oli essenziali per disinfettare l’aria di casa e gli ambienti.
Per questo metodo consigliamo una miscela purificante costituita da
In generale, soluzioni antibatteriche con alcuni di questi oli da diffondere possono essere create con un rapporto 1:2 tra una quantità di olio antibatterico o antivirale ed un olio che aiuti a diluirlo e che ne attenui le forti note organolettiche, come ad esempio gli oli rilassanti, di agrumi o di camomilla, dall’effetto addolcente e lenitivo.