Malva: Proprietà, Benefici, Usi e Controindicazioni

Malva: Proprietà, Benefici, Usi e Controindicazioni

Proprietà terapeutiche della malva, usi in erboristeria e cucina e come coltivarla 

La malva è una pianta straordinaria, conosciuta e apprezzata fin dall'antichità per le sue molteplici proprietà benefiche. Nel corso dei secoli, è stata utilizzata in vari modi, dalla preparazione di tisane lenitive alla creazione di rimedi naturali per diversi disturbi. In questo articolo esploreremo a fondo il mondo della malva: scopriremo cos'è, le sue origini e storia, i metodi di lavorazione, i valori nutrizionali e le sue innumerevoli proprietà. Analizzeremo anche i benefici che può apportare al nostro organismo, gli utilizzi più comuni e le eventuali controindicazioni. Infine, vi guideremo su dove acquistare la malva online per garantirvi prodotti di alta qualità. Preparatevi a un viaggio affascinante alla scoperta di questa pianta dalle mille virtù!

fiore di malva

Cos'è la malva?

La malva, conosciuta scientificamente come Malva sylvestris, appartiene alla famiglia delle Malvaceae, la stessa cui appartiene anche il cotone.

Questa pianta erbacea è diffusa in diverse aree temperate dell'Asia e dell'Europa e cresce spontaneamente nei prati, nei giardini e lungo i bordi delle strade.

La malva è riconoscibile per le sue foglie grandi e leggermente palmate e per i suoi fiori viola acceso, composti da cinque o sei petali. Le parti utilizzate della pianta includono foglie, fiori e talvolta anche le radici, che vengono impiegate sia fresche che essiccate.

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Descrizione della pianta e coltivazione

La Malva sylvestris può variare in altezza dai 20 cm fino a un metro.

È una pianta robusta che tollera bene sia il caldo che il freddo, rendendola adatta a crescere anche a quote elevate fino a 1200 metri.

La malva si riproduce facilmente, ed è una delle erbe spontanee commestibili che spesso cresce nei campi e ai bordi delle strade di campagna.

Le sue piantine vengono messe in terra alla fine della primavera e non richiedono cure particolari, adattandosi bene sia alle zone soleggiate che a quelle più ombrose.

Le foglie e i fiori della malva vengono raccolti da giugno a settembre, con i fiori che devono essere colti quando sono appena sbocciati o ancora in bocciolo per mantenere intatte le loro proprietà benefiche.

Origini e storia

La malva, probabilmente originaria delle regioni meridionali dell'Europa e dell'Asia, è una pianta che si è diffusa ampiamente nelle aree temperate e subtropicali di entrambi gli emisferi.

Sin dall'antichità, la malva è stata apprezzata per le sue virtù emollienti, tanto che il suo nome deriva dal termine latino "mollire", che significa "rendere morbido". Anche i Greci ne conoscevano le proprietà e la chiamavano "malachè", con lo stesso significato.

Nella medicina popolare, i fiori di malva sono stati tradizionalmente utilizzati per eliminare il catarro e trattare disturbi come gastroenteriti e problemi alla vescica. Esternamente, sia i fiori che le foglie venivano impiegati come adiuvanti nel trattamento delle ferite.

La malva ha trovato applicazione anche in omeopatia, soprattutto come rimedio contro faringiti, bronchiti e irritazioni oculari. Nonostante questi usi tradizionali, è importante notare che molte delle applicazioni della malva in medicina alternativa non sono supportate da verifiche sperimentali adeguate e potrebbero risultare prive di efficacia terapeutica o addirittura dannose per la salute.

Lavorazione della malva

La raccolta e lavorazione della malva sono processi fondamentali per preservarne le proprietà curative. La raccolta delle foglie e dei fiori avviene solitamente nei mesi più caldi, da giugno a settembre, quando la pianta è in piena fioritura.

Per garantire la massima efficacia, i fiori vengono raccolti appena sbocciati o ancora in bocciolo. Una volta raccolta, la malva deve essere essiccata. Questo processo è relativamente semplice: foglie e fiori vengono posti in contenitori di acciaio, protetti dalla luce del sole per evitare la dispersione delle proprietà benefiche e la proliferazione di insetti.

L'essiccazione permette di conservare la pianta tutto l'anno, mantenendo intatte le sue virtù terapeutiche. Dopo l'essiccazione, la malva può essere combinata con veicoli estrattori come olio di girasole o glicerina vegetale.

Mescolando costantemente l'olio con la componente secca della pianta, si ottiene un macerato vegetale puro e ricco di tutte le proprietà della malva. Questo macerato viene poi utilizzato nella preparazione di creme, shampoo e balsami, sfruttando al massimo i benefici emollienti e lenitivi della pianta.

Valori nutrizionali

La malva è una pianta ricca di componenti preziosi per il nostro benessere. I suoi valori nutrizionali derivano da una combinazione di elementi che conferiscono alla pianta le sue note proprietà terapeutiche. Di seguito i principali costituenti chimici presenti nelle foglie e nei fiori della malva:

Foglie di malva:

  • Flavonoidi: noti per le loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
  • Mucillagini (6-8%): sostanze con effetto emolliente e lenitivo, utili per il tratto gastrointestinale.
  • Tannini: composti con proprietà astringenti e antibatteriche.

Fiori di malva:

  • Antociani: pigmenti con potenti proprietà antiossidanti.
  • Mucillagini (6-10%): come nelle foglie, queste sostanze favoriscono l'idratazione e la protezione delle mucose.
  • Flavonoidi: presenti anche nei fiori, contribuiscono alle proprietà antiossidanti della pianta.

fiori di malva essiccati

Malva: proprietà

La malva è una pianta rinomata per le sue numerose proprietà benefiche. Grazie ai suoi componenti chimici, offre una vasta gamma di effetti positivi per la salute e il benessere.

  • Proprietà emollienti: La malva è particolarmente apprezzata per le sue proprietà emollienti, che derivano dall'alto contenuto di mucillagini. Queste sostanze formano uno strato protettivo sulle mucose, aiutando a lenire e idratare la pelle e le mucose irritate.
  • Proprietà antinfiammatorie: Le foglie e i fiori della malva contengono principi attivi che aiutano a ridurre le infiammazioni. Questo rende la pianta utile nel trattamento di infiammazioni localizzate, sia interne che esterne, come gengiviti, orzaiolo, tosse e faringite.
  • Proprietà lenitive: La malva è ideale per lenire irritazioni cutanee come acne, eczemi, prurito e arrossamenti. Le creme a base di malva sono efficaci nel donare sollievo immediato alla pelle stressata da scottature o punture di insetti. La malva è una delle migliori erbe per la pelle.
  • Proprietà antiossidanti: Ricca di polifenoli e antociani, la malva possiede potenti proprietà antiossidanti. Questi composti aiutano a mantenere l'elasticità della pelle e a combattere i segni dell'invecchiamento, prevenendo la formazione di rughe.
  • Proprietà lassative: La malva ha un effetto blandamente lassativo grazie alle mucillagini presenti nelle sue foglie e fiori. Questo può essere utile per favorire il transito intestinale e alleviare la stitichezza.
  • Proprietà espettoranti: Le mucillagini della malva aiutano a promuovere l'eliminazione del muco dalle vie respiratorie, rendendola un ottimo rimedio naturale contro tosse e bronchiti.

Benefici della malva

La malva è una pianta dalle molteplici virtù, che offre numerosi benefici per la salute grazie alle sue proprietà naturali.

  • Sollievo per gola e cavo orale: Le mucillagini presenti nei fiori di malva formano uno strato protettivo sulle mucose, alleviando irritazioni e infiammazioni. Questo rende la malva un rimedio efficace contro tosse secca, bronchite e irritazioni della bocca e della gola.
  • Azione antinfiammatoria: Grazie al suo contenuto di mucillagini, la malva possiede proprietà antinfiammatorie che possono aiutare a ridurre l'infiammazione delle mucose gastro-intestinali e delle vie urinarie. È utile in caso di gastrite, crampi intestinali ed è un ottimo rimedio naturale per le cistiti.
  • Proprietà emollienti: La malva è conosciuta per le sue proprietà emollienti, che la rendono ideale per idratare e lenire i tessuti molli del corpo. È particolarmente indicata per trattare secchezza oculare, irritazioni cutanee, acne e altre infiammazioni della pelle.
  • Effetto lassativo: Le mucillagini conferiscono alla malva un'azione blandamente lassativa, utile per regolare le funzioni intestinali e alleviare la stitichezza senza irritare l'intestino.
  • Supporto al sistema immunitario: Gli infusi di fiori di malva possono contribuire a rafforzare il sistema immunitario, prevenendo infezioni batteriche e malanni stagionali.
  • Allevia i dolori: La malva ha una discreta azione antidolorifica, utile per alleviare dolori reumatici, mestruali e disturbi vaginali come prurito e irritazioni.
  • Cura degli occhi: Le proprietà emollienti della malva la rendono utile anche in oftalmologia. Gli estratti di malva sono impiegati in colliri per trattare occhi secchi e irritati, offrendo un sollievo immediato grazie alla loro azione idratante.

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Utilizzi della malva

La malva è una pianta versatile che trova numerosi impieghi sia in ambito terapeutico che cosmetico e culinario. Ecco una panoramica dettagliata dei suoi molteplici utilizzi.

Usi terapeutici 

La malva è ampiamente utilizzata in fitoterapia per le sue proprietà emollienti, antinfiammatorie e lenitive. Gli infusi di malva, preparati con foglie e fiori di malva essiccati, sono efficaci per alleviare infiammazioni del cavo orofaringeo, tosse secca, bronchiti e irritazioni gastrointestinali. Per preparare un infuso di malva, basta utilizzare 1,5-2 grammi di foglie o fiori essiccati in una tazza di acqua calda, lasciando in infusione per circa 10 minuti. La tisana di malva può essere consumata due o tre volte al giorno per ottenere sollievo dai sintomi.

Usi cosmetici

Gli estratti di malva sono molto apprezzati nel mondo della cosmesi per le loro proprietà emollienti e sfiammanti. Si trovano comunemente in creme per il viso e il corpo, bagnoschiuma, prodotti per capelli e unguenti. Questi prodotti sono particolarmente indicati per chi ha la pelle secca e sensibile, poiché aiutano a idratare e lenire l'epidermide.

Le foglie e i fiori di malva possono essere utilizzati anche per realizzare impacchi utili a favorire la crescita di unghie e capelli o lozioni idratanti per la pelle. Gli impacchi possono essere preparati macerando le foglie fresche o essiccate in acqua tiepida.

Usi culinari

In cucina, la malva è apprezzata non solo per il suo sapore delicato ma anche per le sue proprietà nutritive. Le foglie giovani possono essere consumate crude in insalate miste insieme a lattuga, rucola o valeriana. Le foglie più mature possono essere bollite e aggiunte a zuppe o brodi, arricchendo il piatto con il loro sapore e le loro proprietà benefiche.

Altri usi

I fiori di malva vengono utilizzati anche come colorante naturale per tingere stoffe. In alcuni paesi, i fiori vengono diluiti con acqua tiepida per ottenere sciroppi naturali utili contro tosse e mal di gola. Grazie alla sua versatilità, la malva si rivela un alleato prezioso non solo per la salute ma anche nella cura del corpo e nella cucina quotidiana.

fiori di malva essiccati in un cucchiaio di legno

Malva: controindicazioni

Nonostante la malva sia generalmente considerata sicura e priva di gravi controindicazioni, è importante adottare alcune precauzioni per evitare possibili effetti indesiderati. In particolare, il consumo eccessivo di malva può causare lievi disturbi gastrointestinali come diarrea o crampi addominali, a causa delle sue proprietà lassative. Per questo motivo, si consiglia di non superare le tre tazze di infuso al giorno.

Quando non assumere la malva?

Durante la gravidanza e l'allattamento, è sempre prudente consultare il proprio medico prima di assumere prodotti a base di malva. Anche se non ci sono evidenze che indichino rischi specifici, è meglio essere cauti e ottenere un parere professionale.

Effetti collaterali della malva

La malva è generalmente considerata un rimedio naturale sicuro e ben tollerato dalla maggior parte delle persone. Tuttavia, come per qualsiasi sostanza, è possibile che si verifichino effetti collaterali, soprattutto in individui con una sensibilità elevata a una delle componenti della pianta.

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Terza Luna Scritto da Terza Luna
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